Anche la terza lezione del corso è stata molto interessante e anche con molti consigli su come riorganizzare la nostra scelta dei cibi.
La cosa che più mi ha colpito, però, è stata la questione ecologica, vedere quanto le nostre scelte alimentari possono incidere sul mantenimento della salute del nostro pianeta.
Credo di avere capito che, in pratica, salvaguardando la nostra salute riusciamo anche a difendere la terra dalla distruzione.
Certo non è per niente facile… le nostre care, vecchie, insane abitudi ci restano attaccate con i denti…
In più ci sono le persone che vivono vicino a noi (genitori, marito) che ci prendono per quelle poco normali… che credono di cambiare il mondo… e ci dicono di non illuderci, non ci riusciremo…
Sicuramente il mondo non si cambia in un attimo, anche perchè gli interessi economici che stanno dietro all’industria alimentare sono mostruosi, ma penso che piano piano qualcosa nella mentalità delle persone possa essere modificato.
Ad esempio, solo partendo dal corso… diventano sempre più numerose le persone che lo hanno seguito e hanno inziato a capire l’importanza di cambiare il modo in cui nutriamo il nostro corpo.
Io devo dire che, purtroppo, sono dipendente dalla pasta (classica con farina bianca) e farò molta fatica ad affrancarmi da questa schiavitù, ma sto cercando di fare del mio meglio.
So comunque di trovare in Viviana e Leonardo e negli Allievi Welness Angel un forte appoggio.
Grazie 😀
Carissima Michela, hai ragione, non tutti capiscono perchè “sanno” (affetti da sissite) ma non comprendono consapevolmente cosa tutto ciò comporti.
Chi, come te, ha raggiunto la consapevolezza, non può liquidare la questione dicendo “tanto non cambia nulla”…
Sarebbe come capire che una cosa che pensavi innocente invece equivale a RUBARE… e continuare perchè tanto “lo fanno tutti” o “ci saranno sempre dei ladri”.
Evidentemente non puoi più farlo una volta che hai sposato una visione etica della cosa!
E poi comunque cambia, cambia perchè sempre più persone stanno attente a queste cose ed il mercato si sta evolvendo…
E cambia dentro di te, perchè le tue cellule crescono con un cibo vivificante, realmente nutritivo, scevro di sofferenze inutili… E ti pare poco?
Complimenti e continua così.
Un abbraccio!!! 😀
Ps. io ero fissata con gli spaghetti e ti capisco. Ho scoperto gli spaghetti di farro della linea “natura in festa” del discount TODIS. Ci credi? Sono buonissimi, sono biologici e sono prodotti dalla “Fiorentini” che è un’azienda che fa prodotti con una cura particolare.
Per le paste “alternative” al grano devi trovare una marca che ti piaccia, perchè c’è molta differenza tra le varie aziende… Prova questi e provali per un paio di settimane. E poi mi saprai dire
Ps2: cuocili al dente!!! 😉
Brava Michela… I grandi passi partono dalle singole persone e uno dopo l’altro si può cambiare.. Non si può forse cambiare il sistema, ma si può cambiare il modo in cui lo si guarda. E questo è un grande passo!! Una cosa che non sopporto è vedere quante persone siano totalmente indifferenti alle problematiche ambientali.. Vivo a ridosso di campi coltivati in una zona famosa per le risorgive naturali e ogni giorno vado a fare delle lunghe passeggiate in campagna.. Non ci crederai.. Ogni giorno c’è un nuovo sacco della spazzatura(rigorosamente mista!) abbandonato nei fossi o buttato per le strade sterrate!! Mi sono arrabbiata tantissimo e ho mandato mail di protesta che sono cadute nel vuoto.
Poi ho iniziato a recuperarli e avvicinarli alla zona di raccolta per togliermi dagli occhi questo scempio e mi sono sentita meglio!! Un piccolo passo da una singola persona… E ti posso garantire che la gente mi guarda come se io fossi una pazza!!
cara Viviana
grazie mille per il consiglio, proverò la pasta con altri cereali anche perchè io appartengo al gruppo 0 e credo che non dovrei proprio mangiare frumento…
sto anche cercando di mangiare i chicci, ho iniziato con il miglio che però è un pò insapore e l’orzo…
spero di continuare così e di riuscire a coinvolgere anche mio marito, molto attaccato alle abitudini della sua famiglia…
he Silvia hai proprio ragione, ci sono purtroppo ancora tante persone che sono indifferenti alla cusa ambientale…
pensa, nel piazzale vicino a casa mia ci sono i cassonetti per la racolta differenziata…
la scorsa settimana li hanno spostati leggermente all’interno del prato perchè dovevano asfaltare il piazzale…
sabato andando a buttare la spazzatura (regolarmente suddivisa) vedo che ci sono parecchi sacchi per terra davanti ai cassonetti e penso che siano pieni….
beh sorpresa…. erano pieni solo davanti, ma la parte posteriore era completamente libera… ma sai che fatica si fa a fare due passi in più, entrare nel prato e usare la parte posteriore del cassonetto…
un vero esempio di poca civiltà!