Non avevo mai riflettuto sulla variazione del contenuto nutrizionale degli alimenti nel corso degli anni: effettivamente tutte le manipolazioni, il tipo di agricoltura sempre più intensivo e l’industrializzazione di tutti i processi produttivi è logico che portino a variazioni sul prodotto finale (ma di oltre il 30%, caspita!!!).
Come Naturopata sono un po’ combattuta: da un lato capisco il deficit nutrizionale e concordo con il voler colmare la carenza, dall’altro, per formazione, sono restia a pensare ad integratori (e non ad alimenti) per farlo.
Anche se naturali, estratti dai vegetali e di qualità restano sempre, per me, un qualcosa di elaborato-manipolato che faccio fatica a vedere come “naturale”.
Anche con la colazione ideale a base di shake ho qualche problema: concordo che una colazione bilanciata e contenente anche le proteine non da senso di fame entro le prime 3 ore (l’ho provato su di me)… però dover sostituire un pasto con un preparato “chimico”… già ci lavoro in un Laboratorio!!!!!.
Non so…. sono molto dubbiosa di come tutto questo possa rientrare in una filosofia di autodifesa alimentare… i conservanti no ma gli integratori sì… convincetemi voi… però un pasto sostitutivo rimane comunque triste.
Carissima Sonia, siamo assolutamente d’accordo con te, l’ideale per stare in forma sarebbe una nutrizione bilanciata ed equilibrata, biologica, di stagione e locale. Ma ammesso di riuscirci tutti i giorni, se i nutrienti nei cibi sono calati così tanto (e dal 50% al 70%, non il 30 come scrivi!!!) 🙁 come fai a colmare le eventuali carenze già in essere con cibi carenti? Dovresti mangiare tanto e in continuazione! 😯
Per colmare le carenze nutrizionali allora dovremmo usare un super-alimento, almeno per un periodo di tempo ragionevole, e sentire la differenza. Ovviamente non sono tutti uguali, deve essere di alta qualità e decisamente non chimico.
Anche a me suonavano “innaturali” tanti strumenti di autodifesa alimentare che abbiamo insegnato al corso. Poi ho capito la differenza tra “naturale” e “consueto”. (Leggi questo articolo). E alla fine ho capito anche che la polvere al “gusto di” cioccolato che mettevo nel latte la mattina da quando ero piccola altro non era che un “elaborato-manipolato” innaturale, oltre che dannoso. E che tante mamme lo danno ai loro bambini tutti i giorni solo per migliorare il gusto del latte! Ma ci sono altre “diavolerie moderne” studiate a fin di bene, stessa forma, risultati diversi! E meno male che ci sono…
Non chiederci di “convincerti”, non è il nostro ruolo, noi mostriamo le situazioni così come le abbiamo esplorate e sperimentate personalmente, dal Rischio Colosseo, alle Montagne Russe dei picchi glicemici, al Grande Tubo, alla Grammatica delle Etichette, al Conservare & Cucinare, così anche la lezione sull’Integrazione Alimentare non fa che analizzare la nutrizione moderna sotto un ulteriore punto di vista.
Prendi pure del corso di Autodifesa Alimentare quello che più consuona con le tue corde, è un percorso di autoconsapevolezza che puoi personalizzare come vuoi!
Grazie per il tuo feedback! 🙂
Carissima, grazie per aver espresso i tuoi dubbi. Vogli solo fare una riflessione… scrivi “un pasto sostitutivo rimane comunque triste“…
Forse perchè ci manca la famiglia dei dinosauri che nello spot pubblicitario giocano allegramente, forse perchè manca la modella simpatica che se lo beve mentre va in palestra, o ancora perchè non c’è la famiglia felice che torna alla natura mentre alle 7 di mattina con contorno di uccellini fa colazione… tutto questo ci manda messaggi subliminari che possono rendere un prodotto certamente “meno triste”…
Difendiamoci anche dal contorno emozionale che ci rende “consueto” e “felice” un quadro ricco di manipolazioni alimentari che come abbiamo ben visto hanno come unico scopo il profitto. Ben poco di “nutrizionale” e “salutistico”…
A presto!
🙂