Ciao,
ho appena finito di leggere: INTESTINO LIBERO, libro scritto da B. Jensen, medico naturopata, iridologo e nutrizionista.
Il dott. Jensen riporta una serie di studi molto interessanti effettuati specificatamente sull’intestino.
Tante spiegazioni le ritroviamo anche nel corso AA tenuto dai nostri coach. Il libro se vogliamo, si spinge un po’ oltre, arrivando a proporre un clistere quotidiano come corretta pratica per la pulizia dell’intestino.
E’ fuor di dubbio che l’intestino sia tanto importante quanto poco considerato, a volte sembra che il galateo imponga di non parlarne affatto :D, infatti come si può sentirsi in forma senza un sano apparato di smaltimento rifiuti?
Una frase che mi ha colpito è stata questa: se passano più di 18 ore tra un’evacuazione e l’altra, le tue energie fisiche si dimezzano.
Il libro parla anche di una pratica chiamata COLEMA, una sorta di lavaggio del colon casalingo, che va a pulire completamente ogni parte dell’intestino, comprese le anse, cioè le pieghette dell’intestino.
Alcune immagini, su quanto può uscire da un lavaggio del genere, sono un po’ forti, del resto, pensare di tener dentro certi scarti, ti fa seriamente desiderare di sperimentare questo metodo.
Come sempre, diverse testimonianze degli ottimi risultati ottenuti attraverso questo metodo e la regressione di malattie. Ogni libro che leggo ha una sezione dedicata ai commenti dai pazienti, ogni volta si legge la convinzione della guarigione attribuito al metodo dichiarato dal libro. Rimango dell’idea che la guarigione, il miglioramento, la trasformazione di problemi, non dipendano solo da 1 elemento, terapia o fattore. Anche il fatto di trovarsi in un momento più sereno della propria vita, per esempio, può fare la differenza.
In linea di massima mi è sembrata molto valido il libro, soprattutto per la chiara spiegazione sulle funzioni dell’intestino e sui disturbi generati da una cattiva regolarità. Interessante anche la saggezza usata nel collegare corpo, mente e spirito, come unico ingranaggio di una macchina complessa. Divertenti invece i commenti circa le testimonianze dei pazienti che, andando in bagno 1 volta al giorno, dichiaravano di essere regolari.
Mi ha fatto anche riflettere la dichiarazione di aver liberato l’intestino da una certa quantità di materiale di scarto, usando il colema, anche in persone che dichiaravano di andare in bagno 4 volte al giorno.
Sarebbe utile sapere se qualcuno ha già sperimentato questo metodo, ed i risultati ottenuti, soprattutto sarei curioso di conoscere i diversi risultati usando il metodo brevettato dal dott. Jensen (il COLEMA appunto), il lavaggio del colon, e la pulizia intestinale attraverso le posizioni joga.
Un abbraccio.
😀
Cristian
Wellness Angel di Staff
Hi hi hi Cris, sei andato a fare “bisboccia alimentare” con Mario? Ha fatto la stessa domanda poco fa…
https://www.autodifesalimentare.it/blog/2011/01/31/pulizia-del-colon-chi-la-fa
Grazie dell’interessante approfondimento e qualcosa mi dice che… la risposta sta arrivando! 😉
Besos!!!
🙂 V.
Che interessante! Da quando ho saputo che Louise Hay ha trasformato completamente il suo stile di vita non solo nel pensare, nel bere, nell’alimentazione, nello sport, ma pure disintossicando il corpo con clisteri, ho compreso che possiamo fare stare meglio il nostro corpo anche con azioni esterne, oltre che con una buona igiene interna. Almeno inizialmente, quando il corpo può rimanere “stordito” dal cambio di abitudini di anni, è amorevole sostenerlo. E anche questi metodi, di cui ha parlato Cristian, di cui ha scritto Mario e che ha adottato pure Louise Hay, possono essere un aiuto. =)
Grazie Cristian, condivido con Te e Stefania l’interesse per questo argomento.
Come si diceva, l’intestino è parte integrante della centrale di trasformazione del cibo in Energia che si chiama “Apparato Digerente” o, per noi wekiani “Grande Tubo”, ma non è solo questo. Infatti la presenza di neuroni nella sua composizione lo rende in tutto e per tutto un secondo cervello in grado di fornire tutta una serie di emozioni/sensazioni chiamate per l’appunto “viscerali”.
Queste ultime, che si rivelano così preziose in alcune particolari situazioni, possono, a mio avviso, diventare completamente fuorvianti in caso di intossicazione o malfunzionamento dell’intestino stesso.
E’ quindi auspicabile mantenerlo pulito, per poter godere appieno delle percezioni e della consapevolezza che il sistema cervello/grande tubo possono donarci.
Il libro che ci hai segnalato promette di esser veramente interessante e lo acquisterò al più presto.
Grazie a te ed a tutti gli amici bloggers di A.A.
Un abbraccio, Mario J.