L’Autunno segna il passaggio dall’estate all’inverno: è questo il momento per raccogliere ed immagazzinare le energie dell’estate, depurandole di tutte le scorie inutili, per affrontare l’inverno.
Per la Medicina Cinese l’Autunno è associato al Movimento Metallo che simboleggia la raccolta e la messa in riserva. E’ associato anche agli organi Intestino Crasso (Colon) e Polmoni che sono organi accumunati dalla funzione di assorbire nuova energia attraverso l’aria ed il cibo e quella di smaltire le sostanze di rifiuto (anidride carbonica e feci) favorendo in questo modo il “ricambio” dell’organismo, analogamente al ricambio stagionale.
In autunno è dunque importante prestare particolari attenzioni a questi organi, sostenendoli ed aiutandoli nel loro compito.
Per funzionare bene i Polmoni devono mantenersi “asciutti”; analogamente il Colon deve essere privo di muco che lo ostacola e lo intasa.
La stipsi, le coliti, le disbiosi sono tutti sintomi che spesso peggiorano in autunno e che rivelano un Colon in difficoltà.
Allo stesso modo la tosse, la bronchite e il raffreddore sono tutti sintomi di un eccesso di liquidi corporei che non riescono ad essere scaricati all’esterno.
Attraverso l’alimentazione è possibile aiutare questi organi ad essere più forti; non dimentichiamo che buona parte del sistema immunitario risiede nell’intestino.
L’alimentazione ricca di alimenti idratanti tipica della stagione estiva (verdure crude, frutta, insalate…), utile nel momento in cui l’organismo richiedeva un maggiore quantitativo di acqua, non è più adatta all’autunno: come abbiamo detto occorre smaltire i liquidi accumulati durante l’estate ed asciugare il corpo, ricostituendo contemporaneamente le riserve nutritive che ci consentiranno di affrontare l’inverno.
L’alimentazione va però cambiata gradualmente perché se eccediamo con il sale o con cibi molto secchi (es. prodotti da forno) succede che l’umidità da smaltire venga invece trattenuta da questi alimenti.
Occorre diminuire gradualmente i cibi crudi e la frutta aumentando il consumo di verdure e frutta cotta, aumentando gradatamente i tempi di cottura delle verdure che non saranno più solamente saltate come in estate, bensì stufate. Anche la quantità di cereali nel pasto dovrà essere aumentata gradualmente.
Lo stufato è il metodo di cottura delle verdure più indicato in autunno in quanto consente una maggiore assimilazione dei minerali da utilizzare in previsione dell’inverno.
Come si fa?
Per preparare uno stufato di verdure si dispongono le verdure a strati nella pentola, ponendo sotto quelle con i tempi di cottura maggiori; si aggiunge acqua sino a coprire il primo strato di verdura ed un pizzico di sale (volendo anche un pezzo di alga Kombu che è mineralizzante).
Si fa cuocere con coperchio per 20-30 min, aggiungendo acqua se necessario.
In questo modo si ottiene un alimento che darà calore ed energia a tutto il corpo e agli organi interni rafforzando il sistema immunitario, l’intestino e l’apparato digerente in generale, i minerali non andranno dispersi nell’acqua di cottura e potranno essere assimilati. Le fibre presenti aiuteranno l’intestino nel suo compito di eliminazione e preverranno la stasi da muco.
E’ consigliabile consumare lo stufato 3-4 volte alla settimana in autunno aumentando poi in inverno.
La verdura e la frutta da utilizzare sono quelle di stagione, biologiche e preferibilmente locali.
Ma quali sono la verdura e la frutta di stagione?
Verdura: bietole, broccoli, carote, finocchi, indivia, porri, radicchi, spinaci, zucca, cavoli, rape e cime di rapa
Frutta: pere, uva, fico, melograno, cachi, castagne
Sonia Verri
Naturopata – Wellness Angel STAFF 🙂
sono molto golosa di consigli per migliorare la mia nutrizione qiotidiana grazie per la ricetta dello stufato di verdure appena rientro dal lavoro faro questo piatto