A quanti di voi capita di uscire da lavoro e scoprirsi affamati?
pur seguendo il consiglio di mangiare 5 volte al giorno, aspettare le 16,30, per non mangiare fuori pasto, ma dopo 1 h avere ancora fame?!
scoprirsi a fare la coda in una pizzeria con lo scontrino in mano pronti a ritirare pizze e pizzette senza sapere come si sia arrivati?
per risolvere questa situazione ho scoperto ed adattato su di me una soluzione riempi stomaco che unisce gusto, essenzialità e benessere.
come?
5 frutti di stagione, 500 ml d’acqua, (opzionale 100/200 ml di latte di soia in aggiunta), un frullatore ed un’attesa di 30 secondi… praticamente risolto il problema delle 7 porzioni al giorno.
Fantastico Cri, il tuo nuovo nome sarà ETA BETA!!! L’idea è splendida (anche se ci aggiungerei un po’ di proteine vegetali liofilizzate per contrastare il picco glicemico che, ricordiamolo, può anche essere attivato da frutta molto zuccherina), ma non sempre quando si ha fame si può usare il frullatore!!! Ma io sono certa che tu nel tuo mitico zaino (la valigetta di Eta Beta è troppo “old” 😉 ) hai tutte le nuove armi di autodifesa alimentare e quindi anche il frullatore.
Abbiamo una Wellness Angels (Chicca) che ci aveva promesso di postarci la ricetta per le barrette bio che si prepara da sola… Adesso vado a ricordarglielo.
Un abbraccio e a presto! 🙂
ma se io sono eta beta chi fa la banda bassotti??!!! 😀
si è vero forse non è così pratico per molti…dovrebbero inventare un frullatore tascabile a batteria 😀
del resto se già esiste il macina caffè tascabile perchè non fare il trita cocomero tascabile?!!
oppure come esistono le bombolette di gomma che si rimpiccioliscono alla diminuzione dei gas al suo interno (pro ambiente) potrebbero fare un frullatore che si allunga all’aggiunta di ogni pezzo di frutta.
😀 sono troppo creativo…che studio economia a fare?!