Carissimi Wangels,
il mio 2009 è iniziato alla grande e ho sentito il desiderio di condividere subito le belle notizie con voi.
In qualità di professionista del benessere come già buona parte di voi (o come in un modo o nell’altro penso lo diventerà anche l’altra parte!) ho appena finito di leggere un libro splendido e stimolante dal titolo La Nuova Rivoluzione del Benessere dell’economista Paul Zane Pilzer, un imprenditore americano miliardario e autore di best seller, al quale vanno tutto il mio rispetto e la mia gratitudine per almeno due motivi:
* essere tanto umile quanto impegnato da scrivere opere che trattano temi delicati e solitamente riservati agli addetti ai lavori in modo cosi semplice e coinvolgente da renderli alla portata di tutti;
* avere scelto di fare la differenza personale, professionale ed economica nella direzione del benessere… e questa è già di per se una rivoluzione significativa.
Se ancora ce ne fosse stato bisogno, ho avuto la conferma di quanto valore umano e economico ci sia nella direzione in cui mi muovo sia personalmente che professionalmente da molti anni, cioè il benessere che considero come il successivo naturale passo avanti nel progresso e nell’evoluzione dell’umanità.
Il libro di Pilzer è un percorso accurato e illuminante sul perchè ci sono e dove sono le numerose possibilità di successo per chi desidera intraprendere una professione legata al benessere, che sia nell’ambito dall’alimentazione, del fitness, delle nuove tecnologie, della medicina, delle assicurazioni sanitarie, degli integratori nutrizionali, dell’informazione attraverso internet, della tutela dei consumatori, dell’agricoltura, della distribuzione, e molto altro ancora, sottolineando il fatto che le migliori opportunità sono quelle più strettamente legate alle risorse professionali che già possediamo.
Vengono anche narrate storie di molti imprenditori che hanno persorso o stanno percorrendo la strada del benessere con immenso successo.
Citando l’autore “…fino ad ora, alla stragrande maggioranza delle persone veniva consigliato di accettare il proprio stato di non-benessere come stadio naturale del processo di invecchiamento e comunque non esisteva niente che esse potessero fare.”
Per rendere il benessere veramente accessibile a tutti è fondamentale educare ed informare il consumatore inconsapevole che di fronte ad ogni sua decisione quotidiana ha la possibilità di almeno due scelte e una di queste porta al benessere e al successo personale e collettivo.
In ogni caso, l’imprenditore nel campo del benessere ha da essere prima di tutto un consumatore che è diventato consapevole, altrimenti non è credibile!
Questa è la sfida che migliaia di professionisti nel mondo nei più svariati settori hanno già raccolto e sempre di nuovi se ne stanno aggiungendo, pronti a sostenere e dimostrare che il benessere e il piacere sono diritti di nascita che tutti abbiamo e che vanno rivendicati attraverso una pacifica e sinergica rivoluzione universale.
Auguro a tutti una nutriente lettura!
Un abbraccio circolare,
Luisa Ferrario
Life & Nutrition Coach, Wellness Angel di Staff 🙂