Si lo so, latte caldo con miele è un “classico”, considerato un toccasana da tutte le mamme e le nonne del mondo (o quasi).
Mi dispiace sfatare questo “mito”, ma il latte caldo vaccino con il miele non è assolutamente una mano santa per chi ha l’influenza.
Il latte vaccino provoca muco, e quindi darlo a chi ha già tosse, raffreddore e mal di gola, non fa che aggravarne i sintomi.
Inoltre il miele è un super integratore ricco di nutrienti, e non dovrebbe mai essere preso la sera prima di andare a letto. Perché non faciliterebbe certo il sonno. Così come non lo facilita la cioccolata o qualsiasi cibo carico di zuccheri semplici.
Eppure il web è ricco di articoli che consigliano questa soluzione (a ben vedere il primo che esce fuori è quello di una casa farmaceutica che produce sciroppi per la tosse, questo dovrebbe far riflettere… Seguito dalle Associazioni dei produttori del latte… Mumble mumble 🙁 )
L’unica cosa che fa il latte (da solo) fa è semmai conciliare il sonno, grazie alla caseina che viene scissa durante la digestione e rilascia una serie di oppiacei, le casomorfine che sono lievemente sedanti (e, per inciso creano dipendenza con grande entusiasmo dei produttori di latticini e junk food in genere).
Ma francamente preferisco prendermi un po’ di Arnica se mi sento infiammata, o Camomilla, o Fiori di Bach se mi sento agitata… Non il latte di una mucca, che è perfetto sì, ma per sedare un vitello…
Dunque, se una persona sta male, ha la gola infiammata e non riesce a deglutire non può bere latte?
No, non può, non il latte vaccino almeno.
Quali sono le alternative salutari al latte caldo e miele?
Ci sono tante altre forme di latte vegetale, come il latte di Avena bio o di Soia bio ad esempio, che possono aiutare unitamente al miele, a sedare una gola infiammata (preferibilmente non unire il miele la sera prima di dormire, soprattutto se si hanno problemi di insonnia…)
Per i più golosi, e rigorosamente di giorno, anche del buon latte di Avena bio con cacao, può tirare su il morale. 🙂 Ci sono delle ottime marche già pronte, come la Svedese Oatly bio, o – preferibile perché più a km zero – l’Italiana The Bridge bio. Anche se la cosa migliore sarebbe comprare un cacao in polvero bio equo e solidale e aggiungerlo a piacere a un buon latte vegetale bio. 😉
Ma se vogliamo dare retta ad una delle più antiche formule ayurvediche, possiamo preparare il Golden Milk, con curcuma, latte di Avena (il più grasso tra i latti vegetali che serve come attivatore della curcuma), e miele.
Oppure bypassare del tutto il discorso latte, e preparare una super tisana o un super infuso con Zenzero, limone e Miele.
Insomma, tutto tranne accettare passivamente la bevanda della nonna.
A parte che ai tempi della nonna (o forse dovrei dire della bisnonna) il latte era molto più sano, magari appena munto, ma comunque oggi sappiamo che il latte di altri animali crea muco ed è quindi la cosa meno indicata da bere se hai il raffreddore.
Meno male che ci sono tante altre alternative più sane e gustose!
🙂
Viviana Taccione