Ormai il viaggio di Autodifesa Alimentare insieme a Viviana e Leonardo si sta concludendo.
Ma ora più che mai dobbiamo armarci delle nuove conoscenze che abbiamo acquisito per tramandarle a tutti coloro che non hanno avuto la possibilità, ma anche la curiosità, di andare oltre il messaggio pubblicitario, che noi sappiamo essere ingannevole, oppure chiedersi quali trasformazioni chimiche avvengono nel corpo dopo aver mangiato determinati alimenti, o ancora, capire che le buone abitudini alimentari permettono di vivere più a lungo in salute.
A tal proposito, posso testimoniare la funzionalità della dieta 40-30-30 che sto cercando di seguire da diverso tempo. A riguardo ho letto i libri di Berry Sears dove propone diversi “blocchetti alimentari” suggerendo come abbinare i cibi per mantenere la zona. Le ricette sono interessanti e sempre nuove.
Inoltre, in aggiunta alla dieta a zona, ho scelto ulteriormente i cibi in base al mio gruppo sangiugno, che è il gruppo A.
Il gruppo A è quello dei grandi raccoglitori/allevatori e privilegia una dieta vegetariana, ricca di cereali, soia e verdura fresca.
In particolare, da quando ho limitato molto i cibi di origine animale, ne ha beneficiato l’ intero organismo, non ho avuto più episodi stagionali di gastrite e ho migliorato la digestione.