Alcuni giorni fa ci siamo iscritti all’Associazione “un punto macrobiotico” e abbiamo acquistato presso il punto vendita di Ferrara una crostata priva di alimenti di origine animale (latte, burro, uova).
Il dettaglio interessante riguarda l’etichetta con alcune informazioni per il consumatore che illuminano sul valore dell’alimento al di là delle caratteristiche prettamente nutrizionali.
Per ogni singolo ingrediente innanzitutto viene indicata la regione di provenienza. Poi sono elencati i passaggi di preparazione, dalla pasta madre al confezionamento in sacchetti, passando attraverso preimpasto, riposo, aggiunta dei singoli ingredienti, lievitazione, cottura in forno a legna, raffreddamento.
Seguono poi i passaggi della catena di distribuzione, dai produttori di materie prime fino al consumatore.
Un’ ulteriore nota è dedicata al consumo d’acqua e di energia per la realizzazione del prodotto e al numero di persone che hanno contribuito al lavoro.
Davvero incredibile!
In un contesto sociale ormai simile al paese dei balocchi, in cui sembra che i biscotti crescano sugli alberi e che gli animali nascano già affettati e confezionati nei freezer degli ipermercati, leggere il lavoro che sta dietro la preparazione di una fetta di dolce che spesso si aggiunge con non curanza alla fine di un pasto già lauto, fa decisamente riflettere…
Forse dovremmo soffermarci più spesso su questi aspetti, pensare al contributo di Gaia al nostro cibo, al lavoro di chi lo ha preparato, all’energia che è stata consumata…
Le nostre scelte, anche alimentari, hanno un peso in termini etici e ambientali. E’ il significato dell’Ecologia della Nutrizione, che viene sottolineato nel Video di Autodifesa Alimentare.
🙂
Elisa Pampolini
Naturopata e Wellness Angel
Official Corner Autodifesa Alimentare @ Ferrara
www.autodifesalimentare.it/ferrara.htm