Buongiorno a tutti! 🙂
nonostante la stanchezza ho fatto bene ieri sera a resistere fino all’ultimo perchè la conclusione sul Pensiero Alimentare Positivo mi ha veramente fatto battere il cuore!
avete presente quell’incredibile sensazione che si prova udendo parole che vibrano nell’anima, come se una scintillina nel profondo si risvegliasse e dicesse “questa è la verità, è sempre stata dentro di te e ora che te la senti dire la riconosci!”
la capacità di ascoltarsi credo sia assolutamente insita nell’uomo ma tra la corsa nella jungla del traffico mattutino per raggiungere il lavoro dopo aver “scaricato” i bimbi a scuola e le lotte corpo a corpo nelle file del supermercato per procacciarsi la cena, l’animale-uomo ha perso di vista se stesso, il proprio corpo, il proprio istinto di autoconservazione.
ma anche se non abbiamo più pelo e zanne, siamo pur sempre animali… e da qualche parte in fondo all’anima vibra ancora la fiammella del nostro istinto! tocca a noi mantenerla viva! e i Wangels sono in questo come gli antichi guardiani dei sacri fuochi, che vegliavano affinchè non si spegnessero mai!
è proprio vero, mangiare è un atto sacro, un gesto di profonda consapevolezza e amore verso noi stessi (e nel caso di noi donne anche dei nostri cari per i quali cuciniamo), non solo verso il nostro corpo fisico, ma anche verso la sfera delle nostre emozioni…
da circa un anno abbiamo stabilito un piccolo rito: appena arrivati a casa la sera io e il mio bimbo andiamo in bagno a lavarci e ci raccontiamo la giornata appena trascorsa, le cose belle e quelle meno belle, e chiediamo all’acqua che ci scorre addosso di portar via tutte le cose che non vogliamo tenere con noi.
questo ci aiuta simbolicamente ad affrontare la cena liberi dalle piccole-grandi tensioni della giornata. poi decidiamo cosa mangiare, io cucino mentre lui prepara la tavola. se è affamato sa che può mangiare le carote in attesa della cena (le usava per grattarsi le gengive quando metteva i dentini e ora ne va pazzo!). questo piccolo gioco ci aiuta a trascorrere serenamente l’unico momento della giornata che riusciamo a vivere insieme… e non solo lo stomaco ma anche il cuore stanno molto meglio!
in un testo del celebre ipnoterapeuta Paul Mc’Kenna “posso farti dimagrire” è riportato uno studio condotto su un gruppo di bambini, alcuni obesi altri normopeso, ai quali era stato offerto libero accesso a diversi tipi di alimenti.
inizialmente i bambini, soprattutto quelli obesi, si fiondavano su merendine e cibo spazzatura, ignorando gli alimenti più sani. ma nell’arco di poche settimane le scelte di tutti si sono orientate gradualmente sugli alimenti ricchi di nutrienti. anche se mi fa orrore l’idea di usare i bambini per questo studio, sicuramente si è dimostrato come nel nostro corpo risieda un’intelligenza, un istinto, una capacità di autoascolto che va al di là delle conoscenze teoriche sull’alimentazione. il nostro corpo “sa” di cosa ha bisogno di mangiare, senza che il nostro cervello gli dica cosa “deve” mangiare.
e forse la chiave di volta sta proprio qui… in una vita che ci mette continuamente di fronte a compiti e doveri è importante riuscire a vivere il cibo come un piacere, come scelta consapevole che ci riempie di gioia, e non come un ulteriore obbligo!
da qualche parte dobbiamo lasciarci andare, spezzare la catena dei doveri… la cosa che più spesso mi dicono i miei clienti è “non bevo, non fumo, corro tutto il giorno, ho problemi in famiglia, se rinuncio anche al cibo non mi resta nulla nella vita!“. e così il nostro essere si ribella alla vita che facciamo, al nostro atteggiamento mentale sempre controllato e pieno di autoimposizioni!
il segreto è vivere la vita, trovare ogni giorno qualcosa di bello, regalare un sorriso, entusiasmarsi, farsi un regalo (come questo corso! 😀 )… un cervello felice secerne più endorfine, responsabili dello stato di benessere ma che aiutano anche a spegnere la fame e bruciare i grassi!
pensate che ridere per 10 minuti permette di bruciare 40 kcal, coinvolgendo 60 muscoli, il cuore e il respiro accelerano e si crea uno stato di benessere generale, la chimica del sangue si modifica, le funzioni fisiologiche si regolarizzano, si liberano antidolorifici naturali e aumenta la risposta immunitaria, incredibile vero?
(per chi volesse approfondire le tematiche della PNEI, psiconeuroimmunobiologia, consiglio un testo molto semplice di Pert B. Candace “molecole di emozioni“, in cui l’autrice spiega su basi biomolecolari come emozioni e pensieri influenzino la nostra salute!).
come concludeva ieri sera Viviana, un organismo che segue un’alimentazione corretta lavora al massimo delle proprie capacità, è più energico e vitale, resiste alle malattie. l’obiettivo non è essere magri per esibire un corpo scultoreo, ma stare bene nel e con il proprio corpo, diventare consapevoli del proprio stato di “ben-essere“.
non occorre diventare esperti in nutrizione nè tantomeno “predicatori maniaci delle diete“, per carità!!! ma è importante risvegliare dentro di noi quella fiammella di consapevolezza con la quale siamo nati.
grazie Wangels per il vostro lavoro!
Elisa
P.S.: scusate la pezza ma stamattina ero proprio ispirata!!! 😉
Grazie per questo tuo ardente messaggio che hai regalato a tutti noi!
Personalmente mi ha parecchio emozionato nel leggerlo come prima cosa questa mattina. Delle riflessioni molto intense, una visualizzazione così vivida di te ed il tuo bimbo che lavate via le cose che non vi piacciono e vi predisponete con amore a tavola, un altro libro da amare.
Siamo felici di averti a bordo con tutta la tua magia! 🙂
dai vivi, mi fai commuovere!!!
volevo scriverti una mail per ringraziarti del disegno che hai allegato al mio post, viso rotondo e lentiggini, sembra davvero la mia caricatura!
come posso scaricarlo per stamparlo e metterlo in cucina?
un bacio grande, e grazie ancora di tutto!!!
Eccolo qui:
https://www.autodifesalimentare.it/blog/wp-content/uploads/2008/10/love-is_cucinare_autodifesalimentare.jpg
🙂
Bellloooooo! Elisa mi hai proprio commosso… Sono contenta che tu fossi ispirata così io ho potuto leggere una cosa muy linda. Anche a me è piaciuto molto immaginare la scena di te e il tuo bimbo che vi lavate e lasciate scivolare via con l’acqua tutte le cose che non volete trattenere. Ho provato un po’ di nostalgia di quando avevo i figli piccoli anche se è molto bello anche ora che sono grandi/issimi.
Spero che la tua ispirazione non venga meno così da poterti leggere ancora.
Lidia
Stupendo!
E’ stupendo notare come nell interscambio ci si arrichisca.
L’idea di te ed il tuo bambino che nel lavarmi lasciate andare via le energie pesanti penso abbia colpito l’immaginario collettivo dei letttori.
Io in particolare mi sento in una situazione di privilegio perchè posso approfondire alcuni argomenti e scoprirne di nuovi che non erano presenti nel mio corso ed allo stesso tempo arricchirmi dalle vostre testimonianze, quindi il mio personale ringraziamento.
Il tuo post mi ha scaldato il cuore!
A mercoledì.
Cristian
Ciao Elisa, anch’io sono stata colpita dal “lavaggio del negativo della giornata”. L’ho fatto spesso, in passato, mettendo anche a lavare tutti gli indumenti indossati, quando la giornata era stata particolarmente pesante.
Tu mi hai dato la bella idea di coinvolgere i miei figli, in modo da stare meglio tutti per il poco tempo che resta alla fine della giornata. Non ci avevo pensato e ti ringrazio tanto.
Ottima anche la parte dedicata al benessere e agli effetti della risata…mi sa che farò una scorpacciata di libri e film divertenti, ne sento davvero il bisogno!
Brava davvero, Elisa!
Monica.
Grazie, Elisa!
Grazie della tua voglia forte di cambiare qualcosa, grazie della tua interessante visione della vita e dei suoi misteriosi meccanismi, grazie di condividere con noi queste semplici eppure così coinvolgenti e-mozioni! ;-)))
Un abbraccio e buona Vita!
Chicca