Questa settimana sono un po’ indecisa per il Premio della Critica. Da una parte c’è chi chi loda nientepopodimenoche la Mortadella 😯 , dall’altra chi dice che per dimagrire, sì proprio per dimagrire, si deve bere latte e si deve mangiare formaggio… 😯
A chi, ordunque, assegnare l’ambito VATER, premio della Critica di Autodifesa Alimentare per la comunicazione pubblicitaria più politically “S“correct ?
Direi che questa volta la notizia sulla mortadella vince… che ne dite? Se non altro quell’altra è così assurda e di latticini ne abbiamo già disquisito a lungo che, questa volta, passo…. L’Assoformaggimucogeni ne sta davvero facendo di tutti i colori…
Ma tanto ‘ndo scappa? Ne riparleremo presto!!! 👿
Tornando alla mortadella, (a proposito, che gran cattivo gusto parlarne proprio ora alla vigilia della Settimana vegetariana Mondiale 🙁 ), possiamo farci nemici, questa volta, niente meno che un glorioso Istituto Nazionale di Nutrizione?
“Cerrrrrrrto che sì!”…
… diceva con voce arrotolata uno dei conduttori di Striscia la Notizia nell’assegnare il famoso Tapiro d’oro cui il nostro poco prezioso Premio della critica vuole fare eco …
Vi lascio giudicare:
(ANSA) – BOLOGNA, 28 SET – La mortadella puo’ entrare nella dieta, anche in quella degli irriducibili del peso perfetto. Lo afferma l’Istituto di ricerca per alimenti e nutrizione.
Per l’Inran la mortadella ha poco colesterolo, limitata presenza di sale, ma e’ ricca di ferro e zinco. E’ un alimento ideale per chi fa attivita’ fisica e ha bisogno di un corretto apporto energetico. Lunedi’ 4 ottobre la mortadella sara’ ‘processata’ da nutrizionisti, giornalisti e enogastronomi in occasione festa di San Petronio in piazza Santa Maria della Vita dalle 15.30.
Gli insaccati, quanto di peggio esista in materia alimentare, lodati proprio in occasione di una Sagra Emiliana? Come affermare una cosa simile? Come potersi illudere che la notizia non sia quanto meno guidata da esigenze “commerciali”??? 😯
“La mortadella ha poco colesterolo…“
… avete presente quei bei bollini bianchi di grasso? Bene, parliamo di grassi saturi, Siore e Siori 😉 , non è solo una questione di colesterolo… bene, tutti quei pallettoni bianchi sono evidentemente proprio un toccasana per l’organismo, tanto che non mi stupirei che tra qualche giorno si consigli di darli anche ai neonati per lo svezzamento…
Ma andiamo avanti, la mortadella ha…
“una limitata presenza di sale….“
… rispetto a chi???? Alla coppa? Al prosciutto? Al salame? Ma fateci il piacere!!!
Ah, ecco, la mortadella ha una limitata presenza di sale anche rispetto al mar morto, forse!!! Ma questo non mi sembra un motivo per consigliarla come…
“alimento ideale per chi fa attività fisica….” 👿
Bene! Detto questo, come mai noi di Autodifesa Alimentare siamo così scandalizzati da questa ANSA?
- La mortadella, che sarebbe utile e giusto ricordare si tratta di carne presa senza consenso ad un povero “fu maiale” 😕 , è carne rossa.
- La carne rossa è anche molto inquinante – a livello di ecologia della nutrizione – come allevamento intensivo: consuma moltissima acqua, cereali che potrebbero invece sfamare i cristiani, le deiezioni inquinano perchè sono troppe e troppo acide per essere usate in agricoltura (nonostante quello che vogliono farci credere), entrano nelle falde acquifere, da qui piogge acide, esfoliazione delle foreste, etc…
- La mortadella ha più del 35% di grassi. Alla faccia! Davvero IDEALE per la dieta!!! Peraltro… il maiale è un mammifero che ha una temperatura corporea più alta delle nostra. Quando ne ingeriamo i grassi, questi all’interno del nostro sangue tendono a raffreddarsi e quindi a diventare più solidi e vischiosi. Il che, senza entrare nel dettaglio, non è bene.
- La mortadella ha 25 mg di sodio, vero, non proprio tantissimo, ma decisamente non necessario da questa fonte.
- La mortadella è fatta da scarti di maiale triturati la cui qualità, come tutti i prodotti a base di miscele, non è ben rintracciabile (ma non hai visto il video di Autodifesa Alimentare? 😀 ).
- La mortadella viene dipinta di rosa con i coloranti come molti altri alimenti animali (salmone, salame, carne etc…) che senza colore aggiunto – o nei mangimi o tramite vari trattamenti – sarebbero, lo ricordiamo, grigi cadavere. 😕
- La mortadella non ha questo grande potere nutrizionale poichè contiene solo il 17% di proteine, alcuni panetti di Tofu, per capirci, ne contengono di più.
- Come tutti gli insaccati, nella mortadella c’è il forte rischio di nitrati e nitriti, che – lo ricordiamo – sono cancerogeni.
- Essendo un prodotto a lunga conservazione, la mortadella contiene conservanti.
- Di solito venduta in vaschette di plastica al banco frigo, la mortadella inquina anche dopo… Sia per la suddetta plastica delle vaschette, (talvolta anche al banco “fresco” optano per le vaschette invece che per la vecchia carta oleata), sia per il fatto che la si deve tenere rigorosamente al freddo, appunto, nel banco frigo.
- Passando al “potere nutrizionale”… La mortadella ha 0,79 mg di ferro su 100 grammi, non mi sembra granchè considerando che il fabbisogno di ferro per una femmina adulta è 18 mg al giorno (in effetti tra poco suggeriranno di mangiare 2 kg e 200 etti di mortadella al giorno contro l’anemia!??? ), per un maschio adulto scende a 10 mg al giorno.
- Per quanto riguarda lo zinco, la mortadella contiene 1,64 mg su 100 grammi, a fronte per un fabbisogno che, per un maschio adulto, è di 10 mg al giorno.
La cosa che mi fa arrabbiare è che questa notizia sta facendo il giro della rete e già – con un abile copia e incolla ed un inconsapevole assenza di giudizio 👿 – si strombazza tout court che la…
“la mortadella è ideale per la dieta…” 🙁
Così sulle tavole degli Italiani, nei prossimi mesi, qualcuno sgranerà gli occhi vedendosi servire un bell’affettato di mortadella, e la risposta sarà…
“ma come tesoro, davvero non sai niente??? L’hanno detto su tutti i giornali!!! La mortadella fa bene!!!“
A chi?
Non certo alle persone, non certo ai maiali (povero Babe! 🙁 ), non certo al pianeta…forse agli allevatori e ai produttori. Alla ASSOGRASSOMORTADELLA insomma, un’altra temibile nemica di AA!!!
Infine, stremata da questa ennesima fatica, vi lascio con uno sconcertante interrogativo…
Dato il simpatico colore “rosa”… A quando – dato che l’industria alimentare ci sta già deliziando con gelati, caramelle e schifezzette varie – anche la mortadella di Hello Kitty???
Ah Ah Ah… (risata che sembrerebbe satanica se non provenisse da una Wellness Angels, “in missione”, come i Blues Brothers, “per conto di Dio”! )
V.
Da anni ormai non mangio più mortadella né alcun altro insaccato. Però per me era rimasto un mito!
Credo che per molta gente essa rappresenti il vizio di gola per eccellenza (secondo forse solamente a quella crema di cioccolato che tanto fa sognare i nostri bambini e che ti fa ‘vedere’ come corrono i calciatori della nostra nazionale di calcio dopo averla consumata a colazione!). Cara Viviana ti devo confessare che sei riuscita a distruggere questo mito, e, comunque, ne sono stracontento. Speriamo abbia lo stesso effetto su tutti i frequentatori di questo blog!!
A proposito di mortadella, mi viene in mente qualcosa letto di recente che riguarda un nutrizionista molto noto ( di cui non faccio il nome perchè non so che cosa mi potrebbe succedere, non si sa mai, ma penso che Leonardo e Viviana avranno già capito a chi mi riferisco).
Ebbene, l’esperto in questione ha criticato il menù di una mensa scolastica che stava provando a proporre una dieta decente, per la scarsa presenza di mortadella e salame, di cui “i bambini vanno ghiotti”, come egli stesso fa notare, e per l’inopportuna presenza di orzo e farro che, a suo dire , non appartengono alla nostra tradizione e non piacciono.
Il sospetto che questo “esperto” sia colluso con l’industria del cibo-spazzatura si fa sempre più forte…
Pingback: AutodifesAlimentare.it » Occhio al Natale e alle Assoqualcosa che si affanneranno a dirti che l’alcol, i dolci e lo zampone fanno bene!!!
Mi ricordo, tempo fa, di averla vista prescritta in qualche dieta dimagrante….!
Qui si tocca il fondo, è disarmante come chi afferma queste sciocchezze non si vergogni… la cosa che mi infastidisce di più è pensare che ci reputano veramente poca cosa se credono di farci bere una cosa del genere!
Mio caro Marco,
ne parlavamo proprio in questi giorni al corso dal vivo DIVERSAMENTE RICCHI LIVE qui a Fuerteventura, le persone sono bombardate di notizie e spesso hanno tempo per leggere solo i titoli e guardare solo le figure degli articoli, quindi questi trucchi funzionano eccome (purtroppo! 🙁 )
La soluzione è ridurre le informazioni dei Media tradizionali e soprattutto dei Social Media, che sono manipolate o sensazionalistiche (perché a loro interessa solo il traffico a fini pubblicitari), scremando tra quello che davvero ci serve sapere, e informarsi sul serio. Per questo dei progetti come Autodifesa Alimentare o il Weco Club – come sai – possono fare la differenza!
Hasta pronto… e ti aspetto anche nella sezione avanzata di AA nel Forum! 😉
Articolo ottimo anche se sproporzionato!…, voglio ricordare alla scrittrice ma anche a tutti che ci seguono che l’80% di quello che mangiamo e’ Cibo spazzatura!, non credo al finto biologico ed al finto integrale…, sulla mortadella niente da obbiettare…, sappiamo da cos’e’ Composta e a cosa andiamo incontro quando la mangiamo…, cosa dire poi dei vegetali pieni di pesticidi? E i prodotti vegani ‘fatti in laboratorio?. Questo e’ Il nostro tempo…., non esiste soluzione…, stiamo solo un po’ piu’ attenti a quello che mangiamo…
Ciao Antonello, grazie per il tuo commento, e per il “voto” ottimo! 🙂
Dici anche “sproporzionato”, perché? Ho solo analizzato i valori nutrizionali e le implicazioni relative alla produzione della mortadella.
Mi spiace contraddirti, ma l’80% di quello che mangio io NON è cibo spazzatura. E così spero degli Allievi del nostro corso di Autodifesa Alimentare che imparano a scegliere i cibi con criterio e a leggere le etichette alimentari e a diventare esperti in autoproduzione!
Neanche noi “crediamo” nel finto biologico o nel finto integrale… 😀 Il biologico e l’integrale non sono religioni, non bisogna “credere”, non è una questione di fede. Se vai da un’azienda agricola biologica di fiducia, partecipi a un GAS Gruppo di acquisto solidale, o meglio ancora ti coltivi insalate, pomodori, bieta, spezie, patate, fagiolini, zucchine etc… in balcone come faccio io, quello che mangi sarà abbastanza sano.
L’integrale poi non è così difficile da scegliere se parti delle materie prime. Cos’è il “finto integrale”? Non ne ho mai sentito parlare. 😉 Se ti riferisci ai prodotti preparati, forse, ma se compri zucchero di canna integrale e non raffinato, oppure orzo mondo e non perlato, oppure riso integrale e non bianco… questi sono prodotti integrali. Integrali perché integri, meno lavorati e più nutrienti.
Per quanto riguarda i “prodotti vegani fatti in laboratorio”, certo meglio vegani che zeppi di scarti animali, se non altro per una questione di sicurezza alimentare… Ad ogni modo tutte le cose elaborate costano di più, non conosci la qualità di quello che c’è dentro e inquinano per via delle confezioni porzionate…
Come suggerisco sempre ai miei allievi, basta partire da materie prime biologiche e – appunto – integrali, e prepararsi il cibo da sè. Con un pacco di semplicissimi ceci secchi bio e delle zucchine fresche, ad esempio, fai delle ottime hamburgher fatte in… cucina! Con un pacco di soia secca biologica puoi preparare latte, ricotta, polpette, sempre fatte in… cucina! (trovi le ricette qui sul blog).
Insomma, io non perderei la speranza, sta a noi e solo a noi fare scelte sane.
Se poi non hai voglia di farle, Antonello, liberissimo… ma per favore non smontiamo chi invece opta per un’alimentazione consapevole. 😉
Un caro saluto!
🙂