Dopo aver fatto il primo articolo su quello che mi sentivo di dire a livello emotivo (Like a rolling stone…), ora sfogo il mio latente senso di giornalista con un resoconto sulla prima lezione di AA (leggasi AutodifesAlimentare). 😉
Come fare a scegliere un argomento quando tutti erano così interessanti?
Forse però quello a me più consono era il discorso sulle proteine e dell’“Effetto Colosseo”.
Avevo già sentito parlare di zuccheri, vitamine, di alimenti che fanno bene e altri che fanno male; ma non un discorso così aprofondito sull’importanza delle proteine: sulla loro funzione plastica, energetica ecc.
Poi anche tutti i luoghi comuni della gente, come il fatto di mangiare carne rossa per assimilare proteine e ferro senza sapere tutti i lati negativi della carne rossa, anche a livello ambientale.
Le proteine: la nostra struttura portante.
Poi molto formativa la tabella del quantitativo di proteine apportato per ogni alimento, i giusti quantitativi con i giusti alimenti. Siamo sempre in difetto di assunzione di proteine, fino a quando non ce ne rendiamo conto.
Ora che sono consapevole, farò una grande opera al mio colosseo! Non sarà più una rovina! Nuove abitudini alimentari stanno già prendendo possesso di me 🙂
I libri di Viviana e Leonardo, come “Il Rischio Colosseo“, sono illuminanti, in tal senso. Soprattutto per la semplicità con cui spiegano gli argomenti. Così come il corso stesso, senza paroloni in medichese, tutto condito con il giusto senso dell’umorismo che a me piace tanto.
Ero stanco del seriosismo dei medici un pò boriosi. A proposito: ma il glucagone!??? 🙂
No dai, uso questa parola per introdurre (che elfo!) un altro argomento interessante, e che ha colpito la maggior parte delle persone: gli zuccheri.
Un argomento che mi sta particolarmente a cuore per un familiare che soffre di diabete mellito di tipo 2.
Bene, le informazioni di cui ho fatto tesoro dall’ascolto del corso, le sto passando a questa persona. Il medico di solito ti rifila la pastiglia per il diabete, bello e servito, e non sai nulla sul per come ed il perchè.
Ora conosco il perchè, e continuo ad imparare per poter sapere il come, ecc… Voglio fare tutto il possibile per non arrivare un giorno a dover andare dal medico, per non far si che mi rifili una medicina e mi dica: “prendila per tutta la vita, ciao!” 🙁
Io ho cominciato a comunicare tutto ciò che imparo ai miei cari. Questo è il primo passo dopo la prima lezione.
Ciao a tutti!
Elfo
in effetti “per tutta la vita” suona un po’ come un matrimonio, e sposarsi con una pillola non è il massimo! 😀
comunque riki tu hai davvero fatto passi da gigante in questi anni, ti ricordi quando mantenevi il pizza express dietro casa???
e quello che avevi nelle sporte del supermercato quando ci siamo conosciuti???
e ora invece sei più severo di me nel controllare le etichette degli alimenti!sei un esempio vivente di AA ;P
ahahahah, Eli hai ragione..ci mancherebbe il matrimonio con la pastigia che allora sì, siamo freschi 😀
Effetivamente, penso che prevenire in primis con l’informazione come stai facendo tu sia già un ottimo modo per evitare di dover “sposarsi la pastiglia” 😉
e quando , una volta informato, s’informa le persone intorno a noi, è un grandissimo atto d’amore…e l’amore è il peggior dei “virus” per quello che riguarda il contagio, e penso che ne sapete qualcosa 😉