Cari Viviana e Leonardo,
anche questa volta non posso che manifestravi gratitudine e profondo interesse per la lezione di Autodifesa Alimentare che avete tenuto, come al solito, con grande simpatia e professionalità.
Gli argomenti sono stati trattati apparentemente in modo leggero, ma si capisce che dedicate molto tempo ad approfondire le vostre conoscenze, per poi omogeneizzarle e renderle così accessibili a tutti.
Le tematiche affrontate sono state tutte di grande interesse e i consigli spendibili nella quotidianità, nel fare la spesa, nel cucinare o nel fare le famose conserve della nonna… insomma, una guida pratica per chi ogni giorno si vuole occupare della propria e dell’altrui salute.
Una cosa però mi ha colpito più del resto… il decalogo finale: 1- IDENTITA’:SENTIRSI SANI 2- GIOCO DI SQUADRA…. e così via…
Riflettendo su questi incontri mi sono resa conto che scegliere di sentirsi bene e quindi di pre-occuparsi dell’alimentazione con attenzione, richiede un grande amore per la vita, per vivere bene, senza alibi di protezione nello stare male.
Avendo modo per lavoro di stare a contatto con tanti esseri umani in difficoltà, soprattutto sotto il profilo psicologico, mi rendo conto che una persona equilibrata ed attenta nell’occuparsi della propria ed altrui alimentazione, ha già fatto un notevole percorso di consapevolezza, di ricerca di positività nella propria vita, o per necessità o per la fortuna di averlo appreso già dalla propria famiglia.
Insomma, penso che ricercare nell’ambito dell’alimentazione le soluzioni migliori da adottare, sia dimostrazione di profondo amore e rispetto per la vita propria e di chi si ama, insomma l’inizio per un mondo migliore… Utopia??! Chissà…
Vilma 🙂
Grazie Vilma per il tuo bellissmo feedback. In effetti hai proprio ragione, ci occupiamo di consapevolezza ma sappiamo che possiamo aiutare solo persone già orientate al benessere.
Come Personal Wellness Coach possiamo accompagnare le persone e fare un pezzo di strada insieme. Ma devono aver voglia di percorrere quella strada ed è un cammino che puoi fare solo se vuoi imparare a volerti bene.
Ed è anche vero che non puoi amare gli altri se non ami prima te stesso “ama il prossimo tuo come te stesso…” e spesso ci si trova nella difficile posizione di doversi occupare degli altri senza averne la vera possibilità. Che difficile responsabilità!
Stiamo cercando di creare una piccola comunità che abbia voglia di propagare il rispetto per questo dono meraviglioso che ci è stato dato, la vita. Utopia? Non credo!!! 🙂
Un abbraccio!
Ti abbiamo estrapolata e messa, per i tuoi bei complimenti, nella “pagina magica”… quella che quando sono giù vado a leggere e mi fa capire che stiamo facendo qualcosa di vero. Grazie!!!
https://www.autodifesalimentare.it/blog/?page_id=24
Ho letto il tuo post e mi hanno illuminato il tuo entusiasmo e la tua cristallinità.
Per quanto riguarda il cioccolato e la carenza di affetto ti suggerisco un naturopata che sta dalle tue parti… 🙂
Con affetto