Ciao a tutti, sono Lise da Ferrara una piccola presentazione per conoscerci meglio più per me che per voi.
Sono venuta a conoscenza di questo corso tramite Elisa Pampolini, che ringrazio di tutto cuore e devo dire che non me ne sono per niente pentita anzi sono convinta più che mai ad andare avanti e conoscere i grandi “segreti” dell’alimentazione, da sempre proposta in modo completamente in maniera distorta. 😀
La serata di mercoledì è stata molto carica di argomenti che già in parte conoscevo attraverso un passaparola fra amici e parenti che curano molto alimentazione e nutrimento, che ci tengono parecchio all’impatto ambientale e all’ecologia e fanno uso di alimenti bio.
Devo dire che mi ha sempre molto interessato questo campo a maggior ragione da quando sono diventata mamma ma purtroppo avere qualche idea su cosa mangiare non basta più adesso, bisogna veramente rimboccarsi le maniche e chiedersi “ma cosa sto buttando giù? cosa sto facendo buttare giù nella pancia della mia bimba?”
Mercoledì sera ho aperto gli occhi e una cosa che veramente mi ha colpita è stata la domanda che ha un pò aperto il corso cioè: noi mangiamo per soddisfare una richiesta del nostro fisico e fin qua ok, ma cosa abbiamo intenzione di dargli nutrimento giusto o solo un piccolo contentino per farlo zittire?
Un altro argomento straziante è il tasso di obesità nei bambini, con lo strascico di altre malattie che si portano dietro (argomenti da non sottovalutare specialmente nell’ambiente familiare- scolastico).
Come biasimarli questi bambini quando li portiamo fuori di casa sono bombardati da vetrine e scaffali pieni di tentazioni, a livello visivo e di gusto e che regalano gadgets a volontà se si riempiono la pancina di veleno, le mamme stressate e impietosite pensano “ma sì dai solo per questa volta male non farà…”
Ma non è così purtroppo perchè poi sono tutte le altre cose che si prendono e poco per volta fanno la quantità ma non la qualità! 🙁
Allora mamme, esercito della salvezza dei nostri bambini, cerchiamo di far conoscere il gusto vere degli alimenti senza esaltarli con troppi zuccheri o sale!!!
Sono convinta sempre più a seguire le altre lezioni, fra l’altro insieme ad un gruppo molto carino, scoprire ancora tante altre ombre oscure che gravano sul nostro benessere, fra l’altro parlando nei giorni seguenti il corso con amiche e familiari sembrano tutti molto informati su questi andamenti poco salutari ma poi nessuno si mette lì 2 minuti a pensare che si possono migliorare, oppure mi sento dire “sì ma fa schifo senza zucchero… sì ma la pasta integrale a me non piace…”
Penso invece che sia questione di affrontare una realtà diversa e sperimentare nuovi sapori, ad esempio venerdì ho proposto a mia figlia pasta integrale al pesto il suo commento iniziale è stato “Bene adesso sentiamo questa pasta integrale cos’ha di diverso dall’altra!!! Ma niente mamma è buonissima!!!” 😀
Non potete immaginare che soddisfazione è il caso di dire che i bambini sono veramente formidabili più dei mariti che non ne vogliono sapere di rinunciare a certi sapori!!! 😉
Che altro dire a mercoledì prossimo, non vedo l’ora!
Ciao Lise, benvenuta nel Blog di Autodifesa Alimentare! Trovo sempre una soddisfazione speciale quando un’Allieva mamma dimostra di capire le implicazioni dell’attuale sistema alimentare occidentale sui piccoli… l’immagine “riempirsi la pancina di veleno” è particolarmente pungente nel contrasto, spero che tante mamme abbiano modo di leggerla e “intuire” quali e quante responsabilità si nascondono dietro i loro acquisti quotidiani… A presto! 🙂
Ciao Leonardo,
grazie a voi che mi permettete di aprire gli occhi su argomenti agghiaccianti e la cosa fontamentale è proprio riuscire a venirne fuori con il sorriso, spero proprio anch’io che questi messaggi arrivino nelle case di tante famiglie e che loro riescano a leggerne a fondo l’importanza…
Ciao 🙂
bravissima Lise! ti capisco benissimo, anch’io ho provato spesso un senso di frustrazione confrontandomi con altre mamme, e non è un caso se su una classe di 24 bimbi solo tu hai aderito a questo progetto che ho sponsorizzato fin dalla riunione precedente l’inizio della scuola!
la consapevolezza non è ancora roba per tutti, soprattutto perchè a quel punto non hai più scuse per non agire!
Napoleone diceva: mentre il mondo sta a guardare cosa accade, io mi muovo per far accadere le cose!
Benvenuta tra noi, Napoleoncina! 😀
P.S. per far mangiare integrale a vittoria basta che le dici che mangia così anche tommi 😉
BENVENUTA , Lise 😀
come hai ragione!!! W le mamme consapevoli 😉
però ragazze, siete già in 2 comunque a “scuola” , s’inizia sempre piano piano ma sono sicurissima che tra un paio d’anni, le mamme faranno a gara per vedere chi è la più ” food-consapevole” 😀
il fatto che in quella scuola, già 2 MAMME [ MAI sottostimare il potere di una mamma 😉 ] siano già sulla strada giusta è già un enorme passo avanti, a vedere i vostri figli così pieni di salute e d’energia, vedrete le altre mamme correre verso di voi chiedendvi “Ma come fa a mai ammalarsi, tuo figlio????”
😀
coraggio e perseveranza, come in ogni cosa e vedrete dei risultati startosferici 😉
” Mamme, avanti tutta!!!”
Ciao Lise, mi ha fatto piacere incontrarti ” Qui”… bentornata e a presto.
Davide la pasta integrale non la vuole, ma nel minestrone si confonde benissimo.
ciao a presto….
Gil tesoro mio, sapessi quanto ti ho pensata da quando frequento il corso ma sai bene quanto poco tempo abbiamo non sono nemmeno riuscita a parlartene ma vedrai che presto ci vediamo per una cenetta tutta integrale bio e macrobiotica;) ho un sacco di cose da raccontarti in proposito.
Vince però mi ha detto che ai cappellacci e ai cappelletti nn può rinunciare per nessuna ragione al mondo:)
Baci baci