Stasera, mercoledì 3 Novembre 2010, ore 20.55 nell’Aula Virtuale I FEEL GOOD l’attesissima 3° lezione del “Corso di Nutrizione & Autodifesa Alimentare” on line (10a edizione)
La password riservata per entrare in aula insieme alla mappa mentale della lezione, arriverà, come sempre, via email.
Ad oggi abbiamo ben 127 Allievi Wellness Angels… attivamente presenti sul BLOG, che stanno postando report, domande e ricerche…
Grazie a tutti per i vostri contributi e le vostre condivisioni!
Continuo a non capire il successo e l’attenzione dei media nei confronti della famigerata dieta “Zona”, nonostante la maggior parte dei nutrizionisti l’abbia condannata senza appello.
Essa infatti, partendo da una premessa errata (il presunto eccesso di carboidrati presenti nella dieta standard), arriva a una conclusione improponibile, e cioè alla riduzione degli stessi a favore di un aumento della quota proteica.
Come si fa a proporre una cosa del genere, quando il modello dietetico mediterraneo (che dà grande risalto proprio agli alimenti amidacei) viene indicato da tutti i nutrizionisti come il migliore?
I guai attribuiti ai carboidrati (iper e ipo-glicemia, sovrappeso ecc.) non sono imputabili ad essi in quanto tali, bensì alla loro qualità, alla forma in cui sono abitualmente assunti.
Qualsiasi dilettante studioso di nutrizione sa infatti che la colpa dei problemi che ci affliggono è di tutta quella paccottiglia fatta di farine raffinate e zuccheri semplici che caratterizza il regime dietetico moderno… e non dei carboidrati in senso generico.
Gli amidi contenuti nei cereali integrali in chicchi (che la macrobiotica consiglia come cibo base) non danno infatti questi problemi.
D’altro canto la dieta moderna è già fin troppo ricca di proteine, e per giunta animali, ed è noto che un eccesso di queste affatica reni e fegato per le scorie azotate che esse producono; inoltre acidificano il sangue e fanno perdere calcio. L’alimentazione iperproteica è una delle principali cause di osteoporosi.
A proposito della presentazione della macrobiotica, non ho nulla da eccepire, tuttavia, pur rendendomi conto che una brevissima introduzione non può avere la pretesa di un trattato, mi sembra opportuno fare qualche precisazione, senza però voler sembrare saccente.
Vorrei far notare cioè che la classificazione degli alimenti secondo yin e yang è molto più complessa e articolata di quanto si potrebbe dedurre dalla lezione di ieri.
Nella valutazione bisogna tener presente caratteristiche fisiche e funzionali (forma, dimensioni, consistenza, colore,sapore, direzione di crescita, velocità di crescita, provenienza geografica e climatica, stagionalità e chi più ne ha più ne metta).
Ho voluto fare questa puntualizzazione perchè so che questo argomento è facilmente fonte di equivoci ed incomprensioni che portano immancabilmente ad errori madornali.
Per esempio si tira in ballo spesso il ph come esempio, affermando che l’acido è yin e l’alcalino è yang, mentre in realtà ci sono alimenti acidi o alcalini indipendentemente dalla loro polarità yin-yang.
Per classificare gli alimenti in questo senso vanno infatti prese in considerazione tutte le caratteristiche cui ho accennato e valutare quale categoria prevale.
Ottimo Michele, se vuoi fare un approfondimento sulla Macrobiotica, che ovviamente non potevamo in questa sede trattare troppo nello specifico, il blog è a tua disposizione!
Grazieeee! 😀
Caro Michele, perché saccente?
Sono certo che nel fare questo commento tu sia stato animato come sempre dalle più nobili intenzioni! 🙂
Il blog serve proprio a questo, a dare volume ed estensione a discorsi che come giustamente dici e come dichiariamo da sempre noi cerchiamo di introdurre, inquadrare e presentare in modo elementare ma stimolante in pochi minuti.
Daltronde se riuscissimo ad esplicitare in modo esaustivo in 15 minuti una filosofia nutrizionale su cui sono state scritte migliaia di pagine probabilmente non si tratterebbe di una filosofia nutrizionale ma di una semplice tendenza alimentare… e sia io che te sappiamo bene che nel caso della macrobiotica non è così.
Ci fa comunque sempre piacere ricevere feedback affettuosi e costruttivi da parte dei nostri allievi! Anzi, visto che il discorso ti appassiona, senza sentirti addosso la responsabilità di essere esaustivo a tua volta, perché non ci fai un bel post di approfodimento sui differenti parametri yin e yang del cibo e sulla loro interazione?
Un caro saluto! 😀