Ognuno di noi ha dei cibi preferiti, i cibi coccola oppure quelli che ci ricordano occasioni speciali.
Io ho scoperto con piacere che mangiare le polpette, per me, “fa festa”. Forse perché le ho associate ad un bel ricordo.
No, non sono impazzita: sto parlando di polpette un po’ particolari e anche di una festa tutt’altro che comune, all’EcoVillaggio di Wangeland di I FEEL GOOD.
Ecco perché quando penso a queste polpette non posso fare a meno di ritrovarmi là, in un luogo incantato, immerso nel verde, con una potente energia e un’atmosfera magica, circondata da persone speciali, in un clima di gioia e serenità.
Un ricordo di quelli che, se riuscite a immaginare quanto è stato bello, si desiderano riportare alla mente frequentemente.
La festa era un evento eccezionale, era uno di quelli che non si possono assolutamente perdere (e infatti non me lo sono perso!!!) e anche le polpette, a detta dei presenti!
A grande richiesta, svelo la ricetta delle mie polpette , in modo che, chiunque abbia partecipato con me alla festa, possa usarle come àncora, per ritornare per un attimo là e rivivere quei momenti.
Chi invece non era tra gli eletti e non ha partecipato alla festa, potrà comunque assaggiare questo fortunato esperimento e raccontarci cosa ne pensa.
La ricetta base, da cui sono partita, per le polpette si trova sul sito di Vegan Home:
E’ rapida e molto semplice.
Gli ingredienti sono:
una tazza di glutine (instant seitan)
mezza tazza di farina di legumi (io ho usato la farina di ceci)
una scatola di fagioli lessati e frullati (potete usare quelli che preferite, io ho usato i fagioli cannellini)
un quarto di cipolla frullata
uno spicchio d’aglio tritato molto finemente
sale (io ho usato, al posto del sale tradizionale, della salsa di salsa di soia e il sale vichingo, un sale affumicato e leggermente aromatizzato al curry che trovo in un negozio, un franchising di prodotti sfusi, “vom fass”, ma si trovano comunque prodotti simili)
Ho aggiunto un goccio di vino rosso e amalgamato gli ingredienti con l’acqua fino a formare una palla piuttosto compatta e lavorabile con le mani senza che risulti appiccicosa.
A questo punto l’impasto va assaggiato per verificare che sia già saporito. Se il gusto vi soddisfa, potete cominciare a formare tante tante tante piccole palline.
Un paio di cm di diametro o poco meno. Più sono piccole e più si insaporiscono quando verranno cotte nel sugo.
Gli ingredienti per il sugo, proprio quello della festa, sono:
Cipolle
Qualche foglia di sedano
Uno spicchio d’aglio tritato
Vino rosso (Montepulciano d’Abruzzo)
Polpa di pomodoro (ho utilizzato una salsa casalinga di pomodori abruzzesi)
Olio EVOB
Ho preparato il soffritto con le cipolle, le foglie di sedano e l’aglio tritato, l’ho lasciato stufare prima con l’acqua e solamente un goccino d’olio (un goccio vero, non quello degli chef! ).
Quando l’acqua era quasi tutta assorbita, ho sfumato il vino, una volta evaporato ho aggiunto il pomodoro e, a questo punto, l’olio, aggiunto generosamente , e le polpette, che vengono cotte insieme al sugo.
Non ho scritto la quantità del sale, perché per me è sempre una nota dolente, se così si può dire (ne metto sempre molto poco, forse troppo poco per i canoni comuni, ma non male per la salute 😉 )
Per cui, sale q.b., a piacere, insomma: assaggiate!
La cottura delle polpette è piuttosto rapida, quindi potete togliere il tutto dal fuoco quando il sugo è pronto. Ovviamente più rimane in cottura e più è buono.
Ora, non mi resta che dirvi:
Buon appetito!!!
Dott.ssa Stefania Broglia
Consulente Nutrizionale
Complimentissimi Stefania, quelle polpette rimarranno mitiche.
Perché non ce le prepari di nuovo questa estate al WECO FESTIVAL? 😉
Un abbraccio dal cuore e grazie della ricetta!
🙂
V.
Grazie mille!!!! chi l’avrebbe mai detto! 🙂
Mi sembra un’ottima idea!! esiste un festival delle polpette? :p
Un bacio!!
🙂