Sto leggendo con interesse i libri del dott. Nicholas Perricone, famoso dermatologo delle star balzato alla cronaca per la sua rivoluzionaria dieta “anti – age” supportata dal motto “non siamo costretti a invecchiare come i nostri genitori”.
Al di là del sensazionalismo legato al suo programma, è interessante sottolineare che gli effetti antiossidanti della dieta proposta mostrano effetti benefici sulla prevenzione di patologie degenerative e di neoplasie.
Si tratta, in breve, di un programma antinfiammatorio che abbina sana alimentazione e integratori nutrizionali.
Eccone in breve i capisaldi:
– utilizzare quotidianamente pesce azzuro non d’allevamento, più ricco di omega 3;
-consumare buone dosi di proteine magre (uova e pollame bio, caprini freschi, yogurt e derivati di soia, legumi);
-abbondare con la frutta a basso indice glicemico (soprattutto agrumi e frutti di bosco) e verdure (in particolare liliacee come aglio, cipolla e porro e crucifere come cavoli, broccoli e verze);
-utilizzare olio d’oliva a crudo e frutta secca a guscio, specialmente mandorle;
-prediligere i cereali integrali a minore indice glicemico (avena e orzo).
Il tutto spiegato con dovizia scientifica.
Buona lettura e buona nutrizione! 😀
Elisa Pampolini
Naturopata & Wellness Angel di Staff
Non conosco la dieta nella sua interezza, ma un po’ di attenzione in più al ph sangue
non sarebbe male.
La dieta è molto interessante ma direi che alla fine molti attingano, dalle teorie sull’educazione
alimentare della dr.ssa Kousmine. Molti anni fa
lei sosteneva già questi principi nutrizionali,
che sono poi stati rivisti e ulteriormente migliorati. Anche la dr.ssa curava le malattie degenerative. Questo sta’ a dimostrare che certi principi nutrizionali sono alla base di una
dieta di lunga vita.
vero carla,
io sono una grande sostenitrice della dott.ssa kousmine, e viviana può raccontarti del panico che ho scatenato un paio di edizioni fa al corso di AA con la crema bodwig!!! 🙂
quallo che mi piace del dott. perricone è la parte “scientifica”, cioè la spiegazione dei meccanismi fisiologici che giustificano la scelta di determinati alimenti.
oggi non possiamo prescindere da queste conoscenze che chiariscono come scelte intuitive di tanti anni fa fossero assolutamente azzeccate!
sono convinta che il nostro istinto animale, sepolto chissà dove, abbia sempreragione, ma purtroppo non siamo più abituati ad ascoltarlo, e in questo caso la ragione, attraverso l’informazione e la scelta consapevole, può e deve assolutamente venirci in aiuto!