Se avete voglia di prepararvi una pietanza speciale, un po’ più elaborata del solito forse, ma che vi ricompenserà sicuramente di ogni fatica, vi suggerisco un piatto regionale siciliano (in realtà l’antica interpretazione di famiglia di tale piatto)…
La caponata di verdure alla siciliana! 😀
I vegetariani, sempre alla ricerca dei sapori naturali, ne rimarranno estasiati. 😉
Allora, seguitemi!
Approntate quanto segue:
– 2 melanzane oblunghe di medie dimensioni
– 1 peperone verde, 1 rosso, 1 giallo, anch’essi di medie dimensioni
– 4 gambi di sedano
– 3 carote
– 1 grossa cipolla rossa
– Olive verdi denocciolate in salamoia
– Salsa di pomodoro già preparata (1/2 l.)
– Pinoli e uva sultanina, una buona manciata (ca. 50 g.)
– Capperi sotto sale lavati
– Peperoncino q.b.
– Sale marino iodato q.b.
– Aceto di vino rosso, al gusto
– Olio di oliva e.v.o.b.
Lavate e asciugate con un panno da cucina tutte le verdure.
Tagliate a mattonelle le melanzane, disponetele in un colapasta e salatele abbondantemente. Ponetevi al di sopra un disco (può andar bene un piatto di diametro inferiore a quello del colapasta) gravato con qualcosa di pesante. Verrà rilasciato, nel giro di mezzora, tutto il liquido scuro che esse contengono e che, altrimenti, le conferirebbe un antipatico sapore amarognolo.
Nel frattempo avrete tagliato a tocchetti i peperoni che avrete poi messo a soffriggere in olio e.v.o. dentro ad una grossa padella dai bordi alti.
La stessa cosa farete, separatamente, con i gambi di sedano, la cipolla e le carote.
Quindi tornate alle vostre melanzane, risciacquatele abbondantemente in acqua corrente, strizzatele stringendole fortemente nel pugno (avendo però cura di non disintegrarle nell’operazione 😉 ), soffriggetele fino alla loro doratura.
Adesso avete tutte le verdure pronte per essere mescolate insieme. Ponetele nel padellone e rigirate il tutto aggiungendo i pinoli, le olive verdi, i capperi, l’uva sultanina, peperoncino e sale al gusto, la salsa di pomodoro che tenevate già pronta e un’abbondante (!) spruzzata di aceto di vino rosso.
Lasciate cuocere a fuoco lento per circa mezzora o poco più, e, voilà, il piatto è pronto. 😀
Può essere consumato caldo o, preferibilmente freddo, e conservato anche per qualche tempo in barattolini di vetro che poi pastorizzerete a bagnomaria.
Come avete potuto notare la preparazione di questa ricetta non richiede grandi doti da chef, ma solamente un po’ di pazienza per tagliare le verdure e soffriggerle tutte separatamente.
Buon appetito e mi aspetto qualche vostro commento, spero benevolo.
Michele 🙂
Rileggendo l’articolo solo adesso mi accorgo di avere omesso un ingrediente fondamentale e cioè di aggiungere al tutto, in fase di cottura, un paio di cucchiai di zucchero di canna naturalmente integrale, per dare alla caponata il tipico sapore agrodolce.
Fatemi sapere se avete apprezzato. Un ciao e un sincero Buona Pasqua a tutti.