Devo ammetterlo, ogni tanto andare a rovistare in frigo per cercare un patè di olive o di carciofi per un antipasto fuori programma mi piace! 😯
Ma come venire a patti con la mia voce interna?
Eh già, perchè mentre ad un Allievo del corso di Autodifesa Alimentare qualche informazione può “sfuggire” (o si può essere colti da “amnesia selettiva” giusto il tempo per fare un piccolo strappo alla regola… 😉 ), per noi Coach la questione è un po’ più complicata.
Soprattutto quando sono proprio io a scagliarmi contro quelle che chiamo “le cose compre” e ancor peggio se già tritate, sminuzzate, miscelate, emulsionate o spalmabili…
“tutto quello che non è di prima qualità viene tritato oppure frullato…”
Detto questo, sono orgogliosa di condividere con tutti voi una soluzione slurposissima e, come nel mio stile alimentare (o dovrei dire nel mio “non stile” alimentare ) semplicissima…
IL PATE’ DI TOFU
Innanzitutto puoi usare gli ingredienti che preferisci, quello che hai sotto mano in casa… ti resiste tranquillamente per qualche giorno in frigo in un bel barattolino di vetro, è nutriente, ed è buonissimo!
Funziona così: prendi un panetto di TOFU biologico al banco frigo. (A proposito, ultimamente ho scoperto un ottimo Tofu, si chiama “Fonte della Vita” ed è commercializzato dalla Kì.)
Lo fai a cubetti e lo sbollenti per 4-5 minuti in un pentolino con un po’ di acqua calda e un po’ di sale (marino integrale).
Poi prendi i cubetti, li tuffi nel mixer e ci metti quello che vuoi: dei capperi (uno dei miei preferiti… ci sono sempre in casa e sono molto saporiti), un carciofo crudo (pulito bene, gambo incluso, attenzione che si ossida facilemente), del radicchio rosso (se vuoi un patè rosa), un po’ di curcuma (se vuoi un patè giallo fosforescente), prezzemolo e varie…
Ovviamente serve olio evob per far girare il frullatore e poi aggiusti di sale.
Insomma, puoi fare anche – se hai ospiti a pranzo – bruschette di pane integrale (meglio se di farro o di kamut) con patè di 3 colori diversi…
E – nel totale rispetto del Pensiero Alimentare Positivo – serve solo un po’ di fantasia!
Fatemi sapere come va e scrivete nei commenti le vostre ricette!!!
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
Ps…. ho provato il patè di tofu…è molto slurposo direi…. alla prossima
uao… avevo bisogno di qualcosa di buono da proporre come antipasto …
Grazie Viviana 🙂
Buono con il crescione.
Adesso si trova in giro.
Una domanda: perché lo fai bollire prima?
Io lo faccio al crudo… evidentemente non s qualcosa.
Mi aiuti?
Cara Francesca, grazie per la tua domanda. Il Tofu comprato è comunque un alimento industriale. Questo significa che non possiamo sapere esattamente come è stato fatto.
Sbollentarlo per qualche minuto con un pizzico di sale offre diversi vantaggi:
1° lo insaporisce
2° elimina eventuali residui di fitati
3° lo rende più digeribile…
Non so tu ma io ho sempre guardato con sospetto le preparaizoni industriali da scartare e mangiare…
…peraltro non mangiano il Tofu per il suo contenuto vitaminico, questa rapida preparazione non ne pregiudica in modo sostanziale il valore nutrizionale.
Sono contenta che tu ci abbia trovato, keep in touch! 😀
ottima idea e grazie del suggerimento. Ci provero` appena posso.
Hansli
Wow! Lo provo! Grazie!
Marisa
Ci proverò anch’io!
🙂