Il desiderio di mangiare sano e l’attenzione sull’impatto ambientale hanno fatto sì che aumentasse l’uso di cibi BIO.
A partire dal contadino si evita l’uso di pesticidi e fertilizzanti nella coltivazione, non si utilizzano conservanti e additivi chimici nella conservazione (tutti altamente inquinanti), e si sta introducendo sempre più tali alimenti nei supermercati e nelle mense.
L’agricoltura Bio esclude, inoltre, l’impiego di organismi geneticamente modificati, non pratica lo sfruttamento intensivo del terreno, rispetta gli animali con allevamenti all’aperto senza uso di antibiotici e utilizzando foraggio BIO.
Se gli italiani scelgono bio il motivo principale è la sicurezza alimentare, portare sulla tavola cibi sani e naturali e magari a km.0 cioè prodotti che non hanno un grosso impatto ambientale perchè prodotti nella città stessa e che non usufruiscono di mezzi di trasporto anch’essi altamente inquinanti.
La salute dell’uomo e quella dell’ambiente sono i principi base dell’agricoltura biologica, la voglia di cibo naturale è aumentata nel 2008 del 5% sulla spesa quotidiana, del 16% nelle mense scolastiche (fatto molto importante), del 20% fra ristoranti e agriturismo.
Tutto ciò viene garantito da un marchio rilasciato alle aziende dopo accurati controlli da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, analizzando campioni in laboratorio; in caso ci fossero delle incoerenze l’autorità può revocare l’autorizzazione per produrre e commercializzare prodotti erroneamente definiti biologici.
Esiste un logo che evidenzia i prodotti bio in modo da poterli riconoscere immediatamente e viene apportata la sigla di certificazione e il nome utente che ha provveduto ai controlli.
Attenzione tale simbolo sarà obbligatorio dal 1°luglio 2010.
Fra gli italiani cresce la voglia di verde e salutare nonostante la crisi, si sa il costo è un tantino più alto.
Ma la tua salute ha un prezzo?
🙂
Lise Carassiti
Wellness Angel di Staff