Salve tutti, la lezione di mercoledì è stata davvero interessante i nostri Coach sono veramente bravi, in particolare riescono a mandare dei messaggi importanti per il benessere della persona.
Quando hanno analizzato le 7 strategie nutrizionali, qualcuno in chat ho visto che era interessato all’alimentazione vegetale e all’effetto che produce la carne nel comportamento umano…
Per soddisfare i più curiosi…
Io sono amante dei “Veda” un antico libro sacro indiano, e mi piace leggere Plutarco il grande filosofo greco, quindi ho pensato di condividere nel blog delle citazioni prese da Plutarco nel suo libro “Del mangiar carne” e delle riflessioni prese dal libro dei Veda.
Secondo Plutarco i primi uomini a mangiar carne furono sollecitati dalla fame e se in questo momento ritornassero in vita direbbero:
“beati voi che vivete adesso, quante piante nascono per voi, quanti frutti vengono raccolti, quanta ricchezza potete mietere dai campi, vi è lecito anche vivere nell’abbondanza senza il rischio di contaminarvi…“
altro passo molto bello è il seguente…
“Non mangiamo certo leoni e lupi per nostra difesa; al contrario, questi li lasciamo stare, mentre uccidiamo le bestie innocue e mansuete, prive di pungiglioni e di denti per moderci: creature che Zeus , la natura pare aver generato per la loro bellezza e leggiadria (…)
(…) è assurdo pensare che il mangiar carne per l’uomo sia di origine naturale, l’uomo non ha affinità con le creature che mangiano carne , non possiedono il becco ricurvo, non hanno artigli, nè denti aguzzi, ne visceri resistenti e umori caldi in grado di digerire e assimilare un pesante pasto a base di carne, per l’anatomia e fisiologia del organismo la natura esclude la nostra disposizione a mangiare carne.
Se però sei convinto di essere naturalmente predisposto a tale alimentazione, uccidi tu l’animale che vuoi mangiare, fa come i lupi, gli orsi e i leoni: uccidi un bue a morsi o un porco con la bocca e divorali come fanno bestie. Ma se aspetti che il tuo cibo sia morto e se la vita presente in quelle creature ti fa vergognare di goderne la carne perchè continui a mangiare contro natura gli esseri dotati di vita?
Eppure , neanche quando l’animale è morto lo si potrebbe mangiare così come si trova , ma si lessa, si arrostisce , si modifica la sua carne per mezzo del fuoco e delle spezie, alterando, trasformando e mitigando con innumerevoli condimenti il sapore del sangue, affinchè il senso del gusto, tratto in inganno, possa accettare quanto gli è estraneo…
Per di più non solo l’uso di mangiare la carne è contro natura per il corpo, ma ottunde anche l’anima per il senso di pienezza e sazietà che produce, l’uso smodato della carne irrobustisce il corpo… ma indebolisce l’anima.”
Un punto di vista da conoscere… Ecco invece come i Veda analizzano le reazioni, il comportamento umano di fronte all’ingestione della carne.
Prima di parlare di azione e reazione è importante introdurre il concetto di reazione karmica cioè ad ogni azione che facciamo, corrisponde subito una reazione, liberarsi dal karma significa dunque liberarsi dal giogo del condizionamento, non essere più costretti a vivere in un corpo pieno di sofferenza, di angoscia, di ignoranza, imparare ad avere la giusta relazione con noi stessi, con gli altri, con la natura e con il divino.
Questo è lo scopo della vita umana per quanto riguarda l’alimentazione, ogni essere vive alle spese di altri esseri e perciò si provoca maggiori o minori sofferenze perpetuando il proprio incatenamento alla sofferenza… l’alimentazione è una delle maggiori cause di incatenamento, la più basilare e quotidiana.
Il corpo umano è fisiologicamente progettato per nutrirsi di frutta, verdure, cereali e semi. Se noi mangiamo altre cose, sostanze non destinate alla nostra alimentazione, come carne animale, sostanze tossiche e dannose, provochiamo una reazione negativa quanto più le sostanze che abbiamo introdotto nel corpo causano o hanno causato sofferenza ad altri esseri o alla natura.
La reazione Karmica dell’abbattimento degli animali comincia subito, l’adrenalina prodotta dall’animale per la collera e la paura e che viene introdotta, insieme ad altre endorfine prodotte dalla sofferenza dell’animale nell’organismo di chi mangia la carne provocano aggressività, depressione, angoscia e senso di disperazione.
Ma agisce anche a livello più sottile, poichè il corpo eterico dell’animale, le sue qualità, “le sue vibrazioni”, vengono assorbiti dal nostro corpo mentale proprio come le endorfine, le sostanze tossiche prodotte dalla decomposizione della carne morta, gli antibiotici e gli ormoni sintetici contenuti nel sistema circolatorio e nelle cellule dell’animale sono assorbiti dal nostro sangue.
Possiamo osservare questo meccanismo di “assorbimento di vibrazioni” anche in coloro che si limitano a stare in stretto contatto con la fonte delle vibrazioni stesse, senza introdurle nel proprio corpo.
Addirittura è stato osservato che alcuni macellai o forti consumatori di carne di un certo tipo, specialmente suina, finiscono con l’assumere anche fisicamente certi tratti che ricordano l’animale stesso, avete mai visto qualcuno che passa la vita a macellare, tagliare e vendere carne particolarmente sereno e solare? 🙁 io no, ci faccio molto caso a questo.
E’ tutto registrato a livello sottile nel nostro subconscio, e al momento della morte salta fuori in modo estremamente vivido. Il nostro subconscio sa perfettamente quali sono le sofferenze degli animali nei mattatoi o negli allevamenti intensivi che sono generalmente chiusi al pubblico.
Proprio per questo motivo la pubblicità deve costantemente offrire immagini di animali felici e sorridenti per convincere i consumatori ad acquistare prodotti non vegetariani. Se gli spot e le foto pubblicitarie mostrassero la realtà dell’animale macellato, gli acquirenti inorridirebbero e le vendite avrebbero un calo disastroso.
Concludo dicendo che per liberarsi del Karma dobbiamo mangiare ciò che è veramente necessario ed appropriato alla nostra salute. Tutto ciò si trova in tutte le religioni, anche se molti pensano che non sia più di moda, e qui non voglio essere patetica ma se dedichiamo la nostra vita al bene superiore degli altri esseri, le reazioni karmiche saranno più bilanciate e saremo liberi dalle sue conseguenze.
Spero di aver soddisfatto qualche curioso, di non avervi tediato con queste cose, non voglio certo spingervi a fare il mio percorso perchè si tratta di una scelta strettamente personale, però sono curiosità che possono far riflettere… anche se ognuno, come è giusto, può trarne le sue conclusioni e restare della propria idea.
Un saluto affettuoso, Alessia
Molto interessante il concetto di reazione Karmica, sono certa che sarà un ottimo spunto di approfondimento per più di un Allievo Wellness Angel!
Grazie Alessia e a domani sera per il gran finale per questa sesta rinnovata edizione di Autodifesa Alimentare!
solo te potevi integrare così bene concetti del corpo e dell’anima……….brava ale!!!!!
Brava Alessia mi è piaciuto molto il tuo articolo, credo che lo stamperò e lo farò leggere ai miei figli e a mio marito, ne vale la pena; per quanto mi riguarda approfondirò il concetto di reazione karmica.
Ciao grazie
wow che profondità e sviluppo di pensiero. Grande ale! 🙂
ciao alessia,bravisssssssimaaaaa.è un pensiero che condivido pienamente,malgrado io abbia eliminato la carne dalla mia dieta solo recentemente!! fortunatamente pochi mesi fà ho incontrato un “angelo” !!!!!!!!
ciao maurizio
Alessia è molto bello quello che hai scritto, fantastico! 😀
Alessia, grazie di questo articolo! E’ molto interessante e molto profondo.
mi è piaciuto particolarmente questo articolo
grazie x la condivisione…
Molto bello questo articolo, avevo già sentito parlare di ” reazione karmica” , grazie per l’ approfondimento!