Che la carne rossa di grandi mammiferi sia insostenibile dal punto di vista etico, salutistico e ambientale è chiaro. Per fortuna sta iniziando ad entrare nella coscienza comune.
Anche i governi più civili (vedi la Gran Bretagna) stanno facendo diverse campagne informative per limitarne l’uso, magari stanchi degli alti costi sociali e delle invalidità in età avanzata favorite da un eccessivo consumo di prodotti animali…
Ma, attenzione, la carne bianca non è da meno della carne rossa!
Nonostante sia meno grassa, tecnicamente, si tratta purtroppo di una delle carni più tossiche che ci sia, per i sistemi sbrigativi di allevamento in gabbie, per gli ormoni, la chimica, gli antibiotici promotori della crescita e le selezioni innaturali, che stanno sempre più trasformando i polletti in super polli. 🙁
Tralasciando le istanze etiche e ambientali, che ovviamente restano valide per qualsiasi cibo animale, oggi per rispondere alla crescente domanda di carne bianca, i polli vengono fatti crescere all’inverosimile.
Guarda l’immagine.
Mentre 50 anni fa un pollo era ben sotto il chilo di peso, oggi i polli arrivano a pesare fino a 4 kg. E come mai?
Quando si raggiungerà il limite biologico?
Ovviamente queste super produzioni partono dall’America, dove la giusta fobia per la carne rossa sta innalzando la richiesta di pollame, ma anche nei nostri supermercati i polli ormai sembrano dei tacchini… 😕
Se proprio vuoi mangiare carne – cosa non necessaria per il tuo benessere, anzi! 😉 – ti raccomandiamo di evitare qualsiasi tipo di carne che venga dall’estero (e controlla anche nei preparati, se non è specificata la provenienza della carne, nel dubbio evita).
In caso, rivolgiti solo al contadino locale, biologico di fiducia che ti darà un polletto ruspante dalle dimensioni normali e non uno di questi polli dopati.
E ricorda che ci sono gustosissime alternative vegetali!
Basta un po’ di curiosità e voglia di sperimentare!
🙂
Fonte delle notizia: http://www.ilcambiamento.it/vivisezione/poultry_science.html