ciao a tutti,
a quanti di voi è capitato in queste ultime settimane di andare a mangiare fuori o da amici e trovare pronto la negazione di tutto quanto appreso fino ad oggi dal corso e magari facendolo notare sentirsi rispondere… “si si lo so”… o ancora, non trovar i prodotti adatti per una corretta alimentazione neanche nei grandi supermercati?! 🙁
a me è successo ieri, pur abitando a milano città e facendo 2 km per raggiungere il supermarket più grande della zona mi sono disilluso, girando tra i corridoi circa il fatto di poter trovare i cibi giusti consigliati in queste settimane dai coach.
il che è abbastanza deludente se ci pensate, investiamo economicamente in un corso perchè si è sensibili al tema del benessere, quantomeno alimentare, investiamo soprattutto in termini di tempo, che i relatori sono bravi a far scorrere in fretta ed è pur sempre il nostro tempo, per avere informazioni di una certa qualità utili per la nostra vita; carichi di entusiasmo ci apriamo al “consumo di qualità” e… la risposta è… qui non lo troverai! Io sono per il “non stress” quindi non mi abbatto per così poco, mi chiedo soltanto, a quel punto che si fa?
ci adattiamo a comprare quello che troviamo? bruciamo il supermercato? lanciamo dall’areo migliaia di volantini contro il sistema di commercio mondiale?
tutto si può fare… ma personalmente ho avuto un’idea più semplice ed economica.
quale?
usare il blog come rete di sostegno reciproca!
cosa intendo?
viviana e leo ci stanno mettendo a disposizione uno strumento potentissimo che è quello dello scambio di informazioni protetta, ciò vuol dire che possiamo comunicare benissimo tra di noi senza avere interferenze dall’esterno ed inoltre si ha un controllo, da un occhio esperto, sulla veridicità/attendibilità delle notizie.
l’idea del blog è stata ben pensata, secondo me, ci permette il confronto, scambio di idee, trucchi per i primi passi, soprattutto perchè siamo un gruppo eterogeneo, sentivo dire che frequentano il corso anche professionisti che operano nel settore, o magari io sono uno dei pochi che fa tutt’altro , e sarebbe interessante avere un’opinione o conferma anche da parte loro.
quindi il mio invito è proprio quello di sfruttare il blog con l’intento di raccontarci, perchè viviana e leo sono due bravi coach ma l’unione fa la forza!!
uno spunto potrebbe essere quello di dare consigli su negozi, centri commerciali, iniziative (GAS x es) della nostra stessa città, per esempio, non sarò mica l’unico di milano a seguire il corso (ditemi che è vero 🙂 ), c’è qualcuno della zona che mi sa consigliare qualche negozio dove comprare prodotti di qualità? biologici magari.
grazie e ciao
cristian 🙂
Io abito in un piccolo paese e quindi non ho l’opportunità dei negozi delle grandi città, che certamente sono più riforniti di prodotti bio o comunque naturali; da me si riesce a trovare qualcosa nelle erboristerie oppure in catene di negozi tipo NaturaSì (non so se c’è a Milano).
Tuttavia cerco di regolarmi nella spesa cercando di scegliere il meno peggio in questo modo : se proprio non riesco a trovare frutta e verdura bio, piuttosto di comprare quella del supermercato che è in giro da non si sa quanto tempo preferisco comprarla dal contadino che fa vendita diretta (sicuramente è fresca e di stagione), poi farine e cereali in chicchi di solito si riescono a trovare abbastanza facilmente quindi cerco di cucinare tutto io dal pane , pasta, dolci e biscotti.
Sono “una donna che lavora” come tutti 40 ore a settimana e nel tempo “libero” faccio la Naturopata, ma con un po’ di organizzazione, e senza essere troppo rigidi, si riesce a cucinare anche senza 4 salti in Padella. A me aiuta molto la pentola a pressione che è molto veloce sia con le verdure che con i cereali in chicchi.
Questa è la mia esperienza….
Bene Sonia, grazie! I negozi “Natura sì” ci sono a Milano, ben 5. Basta vedere sul web gli indirizzi. Possono essere un inizio.
Mi raccomando, passare gradatamente dal “raffinato” al “semiintegrale” all”‘integrale”. 🙂