Davvero interessante e ricca di spunti anche questa seconda lezione.
Riuscite a mantenere i concetti semplici e a risvegliare tanti argomenti in più.
Stavo riordinando gli appunti e una delle cose che mi ha colpito maggiormente è che l’intestino può definirsi come il nostro secondo cervello! Certo sapevo che le difese immunitarie stanno nell’intestino, che è fondamentale mantenerlo pulito per vivere in salute, ma questa è stata una scoperta! E che i due cervelli si influenzino a vicenda… e poi: “fissa i ricordi delle emozioni”, questa è una delle cose su cui mi piacerebbe un approfondimento sul blog.
La dieta dissociata: a prescindere dal fatto che “l’eccezione è ok, è l’abitudine che va cambiata”, mi rendo conto di quanto gli abbinamenti che siamo fin da bambini abituati a considerare normali, se non addirittura “regole della buona cucina”, in realtà siano dannosi. E poi come fatto notare da un altro partecipante, anch’io ero convinta che a lungo andare fosse da evitare perché “sbilanciata”, come le diete tipo “del minestrone”, iperproteiche, ecc., una dieta per dimagrire come tante insomma, invece in un attimo è stato così chiaro quanto sia equilibrata! Certamente la proverò per un periodo sufficientemente lungo da ottenere dei risultati e sarò felice di condividerli con voi.
Ah, poi ho trovato due notizie “shock” per mia madre, tanto scettica quanto orientata al farmaco: la mancanza di acqua è responsabile dei dolori articolari nell’80% dei casi e basta perdere il 2% di idratazione del cervello per avere problemi di memoria a breve termine! (giusto? correggetemi se sbaglio). Lei e l’acqua sono come il diavolo e l’acqua santa! E in effetti si arriva al concetto che più si invecchia e meno si ha sete…
Da domani mezza giornata al supermercato a leggere le etichette! Scherzo, certo che quante volte per fretta, per pigrizia, per abitudine, per ignoranza o perché economico (e magari invitati da qualche messaggio pubblicitario più o meno subliminale) abbiamo messo nel carrello qualsiasi cosa, scegliendo le calorie o la scritta “light” o addirittura solo la confezione di un prodotto come unici parametri per considerarlo OK o NON OK ?!
E ce n’è da riflettere su quanto l’apparenza influenzi la nostra vita, in tutti i campi, come pure il nascondere a noi stessi certe “realtà scomode”….
Questo percorso di consapevolezza alimentare è entusiasmante, certo è un cammino lungo ma se la meta è la totale libertà di scegliere , come unici giudici del nostro corpo, cosa è più salutare per noi e condividerlo con i nostri cari, vale certamente la pena fare lo sforzo di apprendere e anche di scontrarsi con le nostre convinzioni più radicate.
E sarà bello scoprire come le nostre scelte possono impattare in maniera positiva anche l’ambiente in cui viviamo!
Ania 🙂
Bene! Come Allievo Wellness Angel non vediamo l’ora di leggere quello che trovi sulla rete sul “secondo cervello” 😉
Le tue riflessioni sono sempre molto dense di spunti interessanti! Grazie Ania per il tuo feedback e la tua forza!
🙂