Tre macro argomenti: come funziona “Il Grande Tubo”, i segreti dell’acqua e come leggere le etichette.
L’intestino ha neuroni ed e’ soggetto a nevrosi! 😯 Fissa i ricordi alle emozioni! Fantastico!
Abbiamo parlato della dieta dissociata, sottolineando che la frutta va sempre mangiata a stomaco vuoto. Ingerita a fine pasto fermenta ad eccezione di ananas, mela e papaia che contengono enzimi antifermentativi.
L’igienismo naturale prende in considerazione i cicli metabolici (dalle ore 12 alle 20 il ciclo appropriativo del mangiare concreto, dalle 20 alle 4 del mattino il ciclo assimilativo, e dalle 4 alle 12 il ciclo eliminativo, dove il corpo tende a mandar fuori i liquidi e il materiale di scarto). In base a cio’ la colazione dovrebbe essere di sola frutta. Che ne pensate?
Sulla digeribilita’ ho una domanda: sicuramente ci sono alimenti che vanno cotti, altrimenti indigeribili, ma che mi dite della leucocitosi (aumento dei globuli bianchi) che avviene quando mangiamo cibo cotto, cosa che non si verifica con il crudo? E degli enzimi che vengono distrutti con la cottura?
Sull’acqua si e’ detto che quella legata non e’ come l’acqua pura. Potreste aggiungere qualche altra informazione?
Il “Bacio riciclato” e’ una chicca! In mancanza d’acqua l’organismo spreme il contenuto del colon e puo’ causare alitosi. Fantastico! Mangiando molta frutta e verdura (acqua legata) quanta acqua pura si puo’ bere senza sovraccaricare i reni?
Occhio al codice stampato sulle uova. Mi e’ capitato di trovare all’interno di una confezione COOP BIO un misto tra 0 e 1. Vi prego, mandatemi la slide sulle “etichette al limite“, devo fare volantinaggio 😉 .
Lo so, lo so, quando l’allievo e’ pronto il maestro appare… ma non ci riesco, e’ piu’ forte di me. Per quanto mi sforzi prima o poi cedo e finisco col provare a “scrollare” la gente. Un po’ come Roger Rabbit con il tintinnio della canzone 😀 , la tentazione e’ irresistibile.
Ciao e grazie per la valanga d’informazioni che anche stasera ci avete riversato 😉
MaX
Carissimo Massimo,
complimenti per il Report, accurato ed appassionato nel contempo, un ottimo mix!
Partendo da quanto suggerisce l’igienismo ci fai una serie di domande specifiche, cui cercherò con piacere di risponderti.
Per quella che è la mia esperienza è fondamentale lavorare sul miglioramento delle proprie abitudini alimentari tenendo conto del fondamentale principio della gradualità. Tutti i cambiamenti a tavola vanno fatti lentamente, altrimenti anche se ci spostiamo verso un miglioramento oggettivo (con tutti i limiti che questo termine può avere) il corpo può avere delle reazioni di disintossicazione o di adattamento spiacevoli. La gradualità è la modalità giusta per muoversi anche tenendo conto che dobbiamo essere realisti, e che se ho mangiato schifezze per 20 anni, o pane raffinato per 20 anni, o carne rossa per 20 anni, o latticini per 20 anni, probabilmente il mio apparato digerente avrà bisogno di un bel po’ di tempo per ricominciare a digerire come dovrebbe in teoria. Questa cosa vale molto per il crudismo. E’ vero che la frutta cruda fresca (e bio!) è un cibo ottimale da tanti punti di vista (con l’unica eccezione della scarsa percentuale proteica, su cui torno tra breve), ma è anche vero che un sistema gastrointestinale compromesso, con un fuoco digestivo rallentato, avrà molti problemi a digerire ampie quantità di frutta. In effetti si innesca una specie di circolo vizioso per cui è molto difficile ad un certo punto rinunciare alla cottura e tornare a digerire cibi crudi in quantità e varietà adeguate al nostro benessere.
Detto ciò, credo che la frutta a colazione manchi di proteine e di carboidrati a lento rilascio, quindi va bene, come vedremo in terza lezione, se accompagnata da altro. Secondo la mia esperienza, a mano a mano che una persona impara a mangiare meglio, si disintossica, si sposta dall’alimentazione industriale a quella biologica, da quella animale a quella vegetale, da quella raffinata a quella integrale, allora può aumentare la percentuale di frutta e verdura crude, e vedere come si trova. In ogni caso è indubbio che aggiungere nel momento giusto cibi vegetali crudi possa fare un gran bene all’organismo umano.
Riguardo l’acqua legata per quanto ne so si tratta di un discorso chimico alquanto complesso. Semplificando diciamo che l’acqua pura, con un basso residuo fisso, viene integralmente utilizzata dal corpo senza fatica. Al contrario l’acqua che sta nei cibi, e che genericamente parlando chiamiamo “acqua legata” non è immediatamente utilizzabile per la nostra idratazione. Una parte, che in realtà si chiama “acqua libera”, è legata solo fisicamente agli alimenti, ed è più semplice da estrarre. E’ quella per capirci che un frutto espelle quando viene surgelato, la parte acquosa evidente. Il resto è la vera “acqua legata”, cioè acqua chimicamente legata a sali e proteine che in un certo senso non viene recepita dal nostro organismo come acqua. E’ un acqua che non congela, e che non favorisce la vita dei microrganismi, quindi non serve ad idratarci.
Il succo (è il caso di dirlo!) della questione è che usiamo l’acqua libera che sta nei cibi, ma questo comporta tempi ed energie superiori per l’organismo, per cui diciamo semplificando che “niente idrata meglio dell’acqua pura”.
Spero per ora di averti risposto…
A presto,
Leonardo 😀
Ottimo, grazie Leonardo per le risposte esaustive.
Mi rimane ancora il dubbio sul reale fabbisogno proteico ed il conseguente “rischio colosseo”. Ho letto che tra le varie ricerche quella di Tarnopolski del 1988 e’ una delle piu’ riconosciute. Ha raccolto l’azoto espulso con le urine, le feci e il sudore ed ha calcolato l’equilibrio del bilancio proteico: 0.83 gr. per kg di peso corporeo per un sedentario, 1,6 per un fondista. Qualcuno invece sostiene che 25 gr. di proteine totali sono piu’ che sufficienti per un adulto e che oltre i 35 gr. comincia l’acidificazione del sangue. Di quest’ultima teoria non sono ancora riuscito a verificarne l’attendibilita’. Non ho capito se e’ saltato fuori dal famoso (in Italia un po’ meno) studio condotto dall’universita’ di Cambridge nel 2000 o da qualche altra fonte. Continuero’ la ricerca 🙂
Ciao e ancora grazie
MaX