Ciao a tutti!
Ho dovuto comprare delle bibite per un piccolo rinfresco fra parenti e amici.
Dopo aver escluso, per motivi vari che vanno dal nutrizionale alla politica aziendale, una nota marca di origine americana ( la “****-****” capito?), mi sono accorta che molte altre bevande sono confezionate su licenza della marca incriminata, e ho faticato a trovare buoni prodotti che fossero di marche “etiche” o, al limite, sconosciute (occhio non vede…).
Per chi sta attento come me, guardate sempre da dove vengono i prodotti, persino l’acqua in bottiglia è spesso legata a marche che fanno parte di multinazionali legate a traffici illeciti.
So che è una seccatura in più ma vi assicuro che comprare in questo modo mi fa sentire meglio e più responsabile, inoltre noi consumatori abbiamo un potere non indifferente sul decidere come potrebbero andare le cose, ma nessuno, chiaramente, ce lo ricorda….
Un abbraccio a Viviana, Leo e a tutti i “vecchi” e i “nuovi” Allievi Wellness Angels.
Monica 🙂
Grazie Monica, hai ragione, i corridoi delle bibite dei supermercati sono davvero mortificanti, tutte quelle bollicine, quei colori fosforescenti, quella miriade di EXXXX…
Io ho risolto così. Per gli adulti vino e/o preparo una bella sangria fresca, con la frutta la cannella ed i chiodi di garofano (se d’estate). Poi una supertisana al thè verde per digerire molto calda (alla faccia delle bevande frizzanti che servono solo per togliere la ruggine) e per i pupi, acqua naturale, shake proteici e succhi di frutta biologici.
E di solito nessuno dice nulla… sai, abituati a trovarsi i germogli nel piatto quando vengono da noi, nessuno si aspetta le bollicine, nè italiane nè estere! 😉
Un abbraccio e grazie per la tua condivisione.