Durante il corso di Autodifesa Alimentare sfioriamo anche il discorso della Zoomafia e degli allevamenti di animali utilizzati per l’alimentazione umana, crudeli fabbriche di proteine purtroppo ben lontane dalle idilliache “fattorie” di una volta.
E mentre si fa un gran clamore intorno alla temibile sigla “OGM”, è importante considerare che ad oggi sono 15 gli organismi geneticamente modificati che riescono ad entrare senza problemi nella bella Europa.
10 tipi di mais, 3 di colza e 2 di soia utilizzati tutti come mangimi per animali, anche in Italia. 🙁
La verità è solo una: nonostante i bei campi verdi Italiani, oggi con tutti i nostri “vizi” e sfizi culinari, non riusciamo più ad essere autosufficienti in campo alimentare.
In Europa non siamo in grado di provvedere ai mangimi richiesti negli allevamenti animali.
E quindi? Li prendiamo altrove! Dove? E quali sono le conseguenze di questo nostro arraffare? Questa è un’altra storia…
Ma andiamo con ordine, parliamo prima di salute, poi passiamo all’etica…
Altro che “prati verdi, papaveri e papere”, i pastoni a base di mais OGM che gli animali di allevamento sono costretti a mangiare (che per fortuna pare non contengano più resti di altri animali 👿 ) sono importati da oltre confine, fuori dalla UE.
Altro che marchi DOC, DOP, IGP, IGT e compagnia bella… anche le mucche del Consorzio del Parmigiano reggiano, mangiano OGM pranzo e cena! Greenpeace, che ha in atto una campagna di sensibilizzazione da anni cui l’azienda produttrice del formaggio n°1 al mondo fa – è proprio il caso di dirlo – “orecchie da mercante”, docet. 🙁
E quindi alla fine si fa un bel dire di “mangiare locale”, mangiare a “kilometro zero” per diminuire l’impatto ambientale, quando poi la mucca mangia cibo che viene da chissà dove…
E oltre tutto i media si sono solo preoccupati di verificare se gli OGM arrivino o meno dal mangime alla carne o al latte… (pare di no ma io continuo a pensare che sia una scelta molto pericolosa, queste trasformazioni molecolari magari richiedono anni e generazioni… senza parlare dei danni ambientali causati dagli OGM, dalle lobby che affamano gli agricoltori e dai pesticidi chimici che richiedono… no grazie! 🙁 ) …
… dimenticando che nei paesi extracomunitari – spesso molto più poveri ed arretrati – l’agricoltura a “mangime” affama la popolazione locale.
Ne abbiamo parlato più volte.
Che senso ha coltivare interi campi di mais, di soia e di colza e vendere all’estero questo cibo come mangime, quando venduto come cibo per gli esseri umani potrebbe sfamare migliaia di persone affamate?
E probabilmente se non ci fosse tutta questa smania di mangiarsi ogni giorno “la bistecchina a base di OGM ed antibiotici”… (perchè una mucca che non bruca nel prato, chiusa nei capannoni si ammala e va curata 😯 ), potremmo anche evitare le culture OGM e smettere di mettere a rischio la biodiversità e la salute di tutti noi.
Insomma, sono la sola a vedere la verità stampata nero su bianco? 🙁
Eppure sono certa che basterebbe così poco, un po’ di ecologia alimentare e un po’ di buon senso!
🙂
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
www.autodifesalimentare.it/wa.htm
PS: Guarda il nuovo video di Autodifesa Alimentare!
Il mondo ha bisogno di Wellness Angels…
già… pure i cuochi fanno fatica a crederci! Mi ricordo un amico, presidente dell’associazione cuochi d’Italia che pensava fosse una campagna per screditare il Parmigiano… !!!
Ma si scredita da solo!
Mi chiedo, ma non si potrebbe avere un marchio “100% Made in Italy”??? 🙁
Io invece a volte mi chiedo: ma quanto andremo avanti così? 🙁
L’è dura!
Ma non demordiamo Wangel! 🙂