Tra i tanti argomenti trattati nel terzo appuntamento del corso di Autodifesa Alimentare ho scelto di approfondire quello della conservazione degli alimenti.
In realtà mi ha molto incuriosita anche il discorso sull’ impronta ecologica.
Ho fatto il test e l’ho fatto fare anche ad altri amici e sono pienamente convinta che cambiando le nostra abitudini quotidiane possiamo veramente dare un contributo positivo al bellissimo Pianeta che ci ospita.
Così da parte mi cercherò di essere sempre più “leggera” e di avere un’impronta il più delicata possibile mentre cammino in questa esistenza.
Come possiamo applicare la filosofia e la pratica dell’ecologia alimentare sulla conservazione del cibo?
Conservare bene i prodotti alimentari ci permetterebbe di sprecarne molti di meno e quindi potremmo evitare di buttare via tanto cibo andato a male.
Sicuramente questo processo di coscientizzazione della conservazione ci aiuterebbe ad allegerire la nostra impronta.
In questo caso possiamo avvalerci di una preziosa alleata che abbiamo tutti a disposizione: la Luna.
Fin da tempi assai remoti le varie popolazioni umane del mondo hanno tessuto una relazione fondamentale con la Luna, proprio perchè erano stati in grado di cogliere l’influenza delle sue fasi su tantissimi fenomeni naturali.
Primo fra tutti l’effetto della luna piena sulle maree, ma anche il rapporto delle fasi lunari con il ciclo femminile, e così via.
Johanna Paungger e Thomas Poppe sono una coppia di ricercatori e appassionati dell’argomento che hanno scritto vari libri sulla relazione tra la Luna e l’uomo. Leggendo le loro pagine si arriva velocemente alla conclusione che è di vitale importanza tornare a svolgere alcune attività in base alla fase lunare più propizia.
I nostri bisnonni e bisnonne, ma forse anche qualche nonno/a, sapevano che certe attività agricole andavano eseguite con la Luna in un certo aspetto.
Quando seminare, quano innaffiare, quando potare etc… anche queste operazioni fatte nei tempi lunari giusti davano risultati assicurati, senza l’utilizzo di tanti pesticidi e disserbanti e il tutto con il giusto sforzo.
E’ l’aver perso il contatto con i ritmi lunari ad aver generato una maggiore difficoltà nella riuscita della produzione agricola e ad aver facilitato l’introduzione di tanti prodotti chimici dannosi….
Abbiamo sostituito l’alleanza con la Luna con dei veleni!! 🙁
Anche per la conservazione dei cibi ci sono delle regole lunari che possono facilitarci molto la vita.
Nel libro “Il dizionario della Luna” (Paunger e Poppe, ed. Tea) scopriamo ad esempio che per conservare meglio marmellate, conserve sott’olio e sott’aceti fatti in casa è vivamente consigliabile evitare la loro preparazione durante “tre giorni al mese”.
In questi giorni la luna esercita un influsso nefasto su “frutti della terra, cosmetici e prodotti naturali“.
In passato si faceva attenzione a questo periodo e lo si evitava: non si produceva assolutamente nulla che non servisse per il fabbisogno immediato”(pag. 281) .
Avendo perso questi riferimenti naturali l’uomo ha iniziato ad usare molti più conservanti per sopperire al naturale deterioramento dei cibi o dei cosmetici.
I tre giorni peggiori per conservare cibi ed altro corrispondono alla Luna crescente in Vergine, Pesci e al Plenilunio.
Altrettanto sono da evitare quelli con la luna crescente (ma non se in Ariete, Leone e Sagittario).
I giorni migliori invece sono quelli con la Luna in Ariete o Leone, oppure Sagittario se è calante. Va bene anche quando la Luna è calante, ma non in Cancro, Vergine e Pesci.
Un periodo neutro è dato dalla luna crescente in Ariete, Leone e Sagittario.
Perciò care amiche ed amici d’ora in poi muniamoci di un calendario lunare e impariamo a riconoscere e ricordare cosa significa essere in armonia con la natura.
Ne gioveremo noi e tutto ciò che ci circonda. Mi rivolgo specialmente alle donne dato che tra la Luna e il nostro bioritmo fisiologico c’è veramente una connessione molto speciale.
Buona Luna a tutti! 😀
Molto interessante cara Francesca…
Ho una proposta scandalosa per te… e se ci facessi tu da “Calendario Lunare Ufficiale di Autodifesa Alimentare”?
Ti piacerebbe?
Basterebbe che all’inizio di ogni mese ci postassi nel blog un breve articolo per dirci in quali giorni cucinare, conservare, potare e piantare (per chi non ha alberi e orto anche i germogli vanno benissimo! ; ) )…
Saresti mitica!!!
bellissimo!!!quanto mi piace questo argomento!!!mi unisco alla richiesta di vivi
Grazie carissime per l’incoraggiamento!! Ci posso provare…ma essendo una persona che viaggia molto, forse alcuni mesi non sarei in grado di postare notizie lunari. In ogni caso farò del mio meglio. Presto vi scriverò qualche informazione sul mese di Novembre. Un abbraccio e a stasera….
Molto interessante! 🙂
Guarda, anche se non sono donna (ma qualcuno a volte mi dice “a bbello!”…e quì mi tiro la zappa sui piedi, vero Leo?)
io sento molto l’influenza della luna, qualcuno mi suggerisce che è l’ascendente in cancro.
Anzi dirò di più, in un plenilunio qualcosa nella mia vita è cambiato 🙂
La luna mi ha sempre affascinato.
Quindi ben vengano anche queste notizie: a volte ho chiesto anche a mio padre, che ha una specie di fattoria, se ricordasse i vecchi metodi ed influenze lunari sulle coltivazioni, ma aimè, anche lui non ricorda più.
Grazie per il post, appena posso mi guardo il libro.
Ciao,
Elfo licantropo 🙂
Beh si con l’ascendente in Cancro la Luna sicuro la senti. Elfo sei proprio simpatico!!! Un abbraccio!
Eccoli tutti stregati dalla luna, d’altro canto come biasimarvi?! Lei è sempre stata così misteriosa e romantica non si può farne a meno…
Io so che la luna nel periodo di vendemmia quando è il momento d’imbottigliare il vino (a seconda se è crescente o calante) diventerà fermo o frizzante.
M’ informerò meglio, il mio nonnino lo sapeva…