Una bella spremuta con arance fresche di stagione (senza aggiungere lo zucchero però 😉 ) è il vero, unico modo sano di bere succo di natura e Vitamina C. 😀
E, dato che il mio arancio sta mettendo i nuovi germogli ed è già pieno di promettenti minuscole “palline” che diventeranno fiori… mi sa che dobbiamo aspettare Novembre per essere di nuovo in stagione di arance profumate e succose.
Come spieghiamo durante il corso di Autodifesa Alimentare, occhio a tutto quello che è “al gusto di” arancia, bevande ricche di zuccheri e coloranti ma che di arance non hanno neanche una minima traccia.
Un avvertimento resosi necessario da una sconcertante legge appena passata che aprirebbe le porte alla finta aranciata…
In barba alla dilagante epidemia di obesità ed iperattività infantile, problemi legati per lo più a zuccheri e coloranti, la normativa Comunitaria ha proposto una modifica alla legge 286/1961 che disciplinava le “bevande analcoliche vendute con denominazione di fantasia” abrogando l’articolo 1 che recitava:
“Le bevande analcoliche vendute con denominazioni di fantasia, il cui gusto ed aroma fondamentale deriva dal loro contenuto di essenze di agrumi, o di paste aromatizzanti di agrumi, non possono essere colorate se non contengono anche succo di agrumi in misura non inferiore al 12 per cento.”
Ergo?
Oggi una bibita al gusto di arancia può essere arancione e non contenere alcuna traccia di arancia, ma solo zuccheri e coloranti.
Al di là dell’ulteriore danno all’agricoltura italiana a favore dell’industria chimica, al di là dell’inspiegabile passo indietro salutistico che è stato fatto annullando anche la soglia del 12%, penso di poter parlare a nome di tutti i Wellness Angel di Autodifesa Alimentare dicendo che zero% o 13% poco importa.
Chi ha deciso nel 1961 che il 12% rappresentasse la soglia minima di “vero” in una bevanda industriale, forse non aveva idea del liquame colorato che avrebbe finito per travolgere le nostre famiglie…
Che senso ha comprare una “bibita spazzatura” piena di droga e chimica?
Anche il “succo di frutta” industriale, pensiamoci, sarà fatto con frutta fresca, sana, soda, di stagione, appena colta?
…. O sarà piuttosto preparato a temperature tali da sterilizzare resi invenduti, parti marce, animaletti et similia trasformando il tutto in una poltiglia zuccherosa e priva di nutrienti?
L’acqua naturale è l’unica vera bevanda di cui sia noi che i nostri figli abbiamo bisogno! L’acqua naturale è la bevanda ideale per le nostre celluline… 😀
E se desideriamo bere un succo di frutta naturale, è facile… basta frullare acqua e frutta (possibilmente biologica), latte di soia e frutta oppure fare una bella spremuta casalinga di arance fresche.
Ci vuole meno che aspettare che “salga” il caffè, è solo questione di volere, desiderare… a livello di papille gustative, a livello di profumo, colore e soddisfazione personale, un succo di sole e natura!
Tutto il resto è artificiale ed innaturale.
Fatto salvo il discorso per alcune bevande energetiche ed isotoniche, e alcuni concentrati vitaminici (anche qui senza generalizzare perchè le bibite sportive da supermercato sono un’altro trend discutibile del marketing alimentare), tutto quello che profuma di arancia deve avere una forma sferica, una buccia vivace, soda, arancione e un picciolo verde brillante con almeno una bella fogliolina!
Sempre arance con la foglia, unica garanzia che siano fresche (se la foglia non è di plastica!!! 😉 ).
La foglia è infatti la prima cosa che possa denunciare una lunga ed eccessiva conservazione, perchè si ingiallisce, si accartoccia, si scurisce e quindi viene abilmente “tolta” quando l’arancia ha più di qualche settimana.
L’arancia “nuda” invece? Talvolta dipinta, talvolta “pompata”, talvolta conservata in frigoriferi e forni, irragiata e imbalsamata chissà in quanti modi per conservarla da una stagione all’altra…
Cerchiamo di vivere felici e in armonia con la natura, facciamo quello che ci dà vera gioia cellulare, beviamo liquidi organici, vitali, biodisponibili, naturalmente profumati e sani!
E dato che un arancio può crescere anche in un vaso grande e tra poco (24 Aprile) è l’Arbour Day, la festa dedicata a piantare nuovi alberi, pensaci… metti anche tu un bell’arancio in balcone! E buona spremuta di arancia!!!
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer 🙂
Sono totalmente d’accordo con la spremuta d’arancia magari completata con il succo di un limone e un cucchiaino di miele. Io sono stata una mamma fortunata: vuoi perchè in casa con me non ne ha mai viste, vuoi perchè lui è proprio un essere puro, mio figlio non ha mai tollerato aranciate, limonate bibite frizzanti e zuccherose in genere!
E prima di spremerle, ne strofino e lavo la buccia con un po ‘di bicarbonato…
considerando poi che ste bibite artificiali costano pure….molto meglio il frutto n sè!!