Terminata così anche la terza lezione di Autodifesa Alimentare e nuove conoscenze si sono insinuate nella mia testolina, anche simpatiche e colorate direi 🙂
Perchè m’impunto sui colori?
Mai fatto particolarmente caso, prima d’ora, di pensare ai cibi non solo dal loro gusto ma anche dal loro aspetto fisico potremo persino chiamarlo look, visto e considerato che abbiamo a disposizione una vastissima gamma di colori bellissimi e particolarmente piacevoli alla vista (se non trattati o modificati altrimenti sembra la scala colori di una carrozzeria! 🙂 ).
E sì anche l’occhio vuole la sua parte quando si mangia!
Tanti sono i prodotti che la natura ci offre e, ATTENZIONE, ognuno nella sua stagione evitando così di proporre dei doppioni e acquistare quelle assurde primizie fuori stagione che arrivano da chissà quale parte del mondo senza particolari controlli, insomma le fragole si mangiano a maggio e le castagne in ottobre punto e basta.
Perchè sette? Forse perchè è il mio numero preferito? Ma smettila presuntuosa!!! Perchè quelli sono e che vengono consigliati in 7 porzioni differenti giornaliere.
Sembrerebbe difficile, ma pensiamo alla frutta quanta ne esiste: fragole, albicocche, pesche, mele gialle o verdi o rosse,pere, anguria, melone, uva rossa, prugne, fichi…
Per non parlare della verdura: insalata, radicchio, rapa rossa, finocchio, melanzane, zucchine, carote, sedano, cipolla bianca o rossa, rapanelli…
Una cosa da non sottovalutare è l’importanza della buccia che preserva il cibo dall’ossidazione cosa non trascurabile, ma – anche qua vale la regola – sempre se biologica, quindi non trattata con agenti chimici o pesticidi che allora produrrebbe un effetto contrario e danneggerebbe solo il nostro fisico.
Lavarla accuratamente con acqua corrente e bicarbonato sarebbe una buona abitudine e togliere sempre le prime foglie o le ammaccature ricettacoli di batteri.
Care mamme, nonne, mogli e casalinghe diamo un tocco di colore alla nostra vita quotidiana sbizzariamoci, almeno in cucina ci sarà permesso???
Creiamo piatti colorati e freschi e sono sicura che ne sentiremo i benefici 😉 diamo sfogo alla nostra creatività e presentiamo una “tavolozza” di verdura e frutta, molto probabilmente non si arriverà più a sentire il nostro bimbo che protesta per il cibo o un marito annoiato dalla solita “minestra” 😕
Grazie Vivi, grazie Leo 😉
sai lise, ho pensato a questa coincidenza: parliamo di colori a tavola proprio adesso che i nostri bimbi a scuola stan colorando l’arcobaleno!
potremmo approfittarne per insegnare anche a loro questo parallelismo tra 7 colori, 7 tipi di cibi colorati e 7 porzioni di frutta e verdura, che dici? 😉
Ma certamente quando lo facciamo???Hai già parlato alle maestre??? 😉