Ce l’ha detto il Prof. Liensen nel 1996. Lo hanno ribadito al SANA di Bologna nel 2004. Ed oggi i nutrizionisti “tosti”, quelli che non hanno paura di dire le cose come stanno, tornano alla carica: frutta e verdura non hanno più i nutrienti di una volta, tanto che servirebbero 20 porzioni al giorno per soddisfare il nostro fabbisogno di vitamine, minerali, bioflovonoidi.
“Frutta, ultimo allarme.
Una mela al giorno non basta più”
Le cause, stando agli studi provenienti dalla Gran Bretagna, stanno nello sfruttamento eccessivo di una terra che è un po’ come gli esseri umani… sempre più povera, inquinata e malata.
Una verità tanto autoevidente da risultare imbarazzante anche a chi non ha mai piantato neanche un pomodoro.
Eppure, come sempre, i detrattori non mancano.
Sono quelli per cui “va tutto bene, continuiamo così che va tutto bene….“.
Soluzioni? Ce ne sono, per chi vuole accettare la realtà dei fatti e per chi – con uno sforzo di coerenza – smetta di sostenere i propri piccoli interessi, continuando a coltivare il suo piccolo orticello (!) e possono essere piacevoli, soddisfacenti, positive…
Per leggere l’articolo che approfondisce la questione apparso su La Repubblica il 13 Febbraio 2009, clicca qui.
🙂 Leonardo Di Paola
Wellness Angel Coach & Trainer