NEY YORK – “Un frullato al cioccolato di McDonald’s contiene 1.160 calorie mentre un cheeseburger di Wendy’s ne contiene 980 e un piatto di guacamole di avocado con crocchette di mais di Chipotle (catena di fast food stile tex-mex) valgono 750 calorie.
Nonostante la loro promessa di essere «sane» e «ipocaloriche », persino le insalate della maggior parte dei fast food arrivano fino a 823 calorie.
A partire da ieri le grandi catene della ristorazione americana come McDonald’s, Dunkin’Donuts e Starbucks hanno l’obbligo di esporre il numero delle calorie dei loro prodotti sui menù.”
(Estratto dal Corriere della Sera, 22 Aprile 2008 – Alessandra Farkas)
Insomma…
Non tutto ciò che è verde fa bene!!!
Tra le leggi dell’Autodifesa Alimentare c’è anche quella di imparare a superare quelle frasi fatte e quei pensieri automatici.
Ieri abbiamo visto durante la terza lezione i “cibi false friend“, quelli che consideriamo da sempre “innocui”, ed invece…
Infatti, come non è detto che pranzare “solo con un gelato” o “con una macedonia di frutta” sia una scelta leggera (anzi decisamente carente a livello nutrizionale e ci predispone a voglia di dolce tutta la giornata), non è detto che un’insalata sia sana. Dipende da quello che c’è dentro.
I particolari fanno la differenza.
Ed imparare a coglierli ed apprezzarli spesso è una delizia per entrambi i nostri cervelli!
Viviana Taccione
Personal Wellness Coach & Trainer Autodifesalimentare