AVVERTENZA: Premetto che questo non è uno degli articoli più seri che io abbia mai scritto… insomma leggilo solo se sei in “buona”.
Detto questo…
Ho sempre amato l’insalata cruda, poi ho scoperto l’insalata ripiena, l’insalata in torta e infine… quella saltata.
Quando ero piccola, non so se si usa ancora, si diceva che la pasta con il tonno era la pasta dei cornuti, perchè grazie al tonno in lattina ci voleva così poco a prepararla che le “sante casalinghe” potevano far finta di passare la giornata sui fornelli invece avevano il tempo per vedere l’amante.
Sì, lo so, è una cavolata… 😛
E poi il tonno non si mangia più perchè è una specie in estinzione, perchè per pescarlo si ammazzano i delfini, e – come se non bastesse – perchè si diventa “fosforescenti” grazie alle quantità molto alte di mercurio che contiene… quindi, se possiamo, evitiamo.
Allora che c’entra tutta ‘sta storia del tonno con l’insalata? 😕
Hai ragione!
Era solo per dire che l‘insalata saltata in padella è un po’ così, l’insalata dei cornuti, è buonissima, veloce, sana e da fare al momento… In più è molto più digeribile di quella cruda, come insegnamo al corso, perchè il crudo alla lunga non è poi così fisiologico…
Insomma, non c’entra nulla con i cornuti… era solo un plauso alla praticità! 😉
Chiarito questo, a casa nostra si mangiano ingenti quantità di Scarola (Indivia Scarola).
O ripiena al forno (e ci fai un figurone con il tuo pacchetto da scartare… ricetta su richiesta 😀 ) o in torta (figurone bis, sembra che sai cucinare… ; ) anche qui ricetta su richiesta) oppure saltata in padella velocemente con un filo di olio e pinoli, mandorle, olive, capperi, uvetta etc… quello che capita!
Ieri sera verso la fine della cena, avevo voglia di “coccole” e – dato che avevamo fatto una scorpacciata la sera prima di Indivia Belga (Endivia Belga, quella bianca e liscia) abbiamo deciso, invece di prepararla in insalata e per renderla più morbida e digeribile, di saltarla con l’uvetta!!!
Semplicissimo! Così semplice che mi è venuta voglia di condividerlo per chi non avesse ancora provato questa delizia…
Gli ingredienti sono:
- Indivia belga tagliata a rondelle (1 o 2 a testa 250 – 300 gr. circa),
- un filo di olio (come ci insegna la Sandra “olio evob” cioè Extra Vergine di Oliva Biologico)
- una manciata di uvetta a testa
- un pizzico di sale integrale
- una padella di acciaio (meglio ancora il WOC… non usare l’antiaderente in teflon e se non sai perchè è il caso che ti iscriviti al nostro corso ; ) … insomma, la ricetta è mia, usa l’acciaio!!! 😛
Come si fa?
Salta per 5-10 minuti a fuoco basso finchè non si smoscia bene bene ma non troppo (assaggiala ma non fare come me che me la mangio in padella!)
Divino!
Dopo aver mangiato l’insalata sono caduta in trance e ho avuto un colloquio con l’insalata… ma si sa noi di Autodifesa Alimentare siamo strani e amiamo tutti i piani dell’esistenza e quindi anche i vegetali.
Insomma, un vero scoop giornalistico.
Ecco cosa mi ha detto…
“Puoi chiamarmi… Belga La favolosa“
Sì, ok… ma non avresti anche un nome scientifico?:
“Il mio nome è Insalata belga o Invidia, anche se spesso i bambini mi chiamano “Invidia”, cosa che proprio non mi merito!
Il genere è Cichorium, lo stesso della cugina Cicoria.
Noi però siamo diverse, siamo 2 sorelle: Indivia Scarola (Cichorium endivia) e Indivia Belga (Endivia Belga).
Io, che sono la Belga, resto bianca e più dolce perchè vengo fatta crescere al buio…
Comunque ho molte proprietà e sono una buona fonte di Vitamina A…”
A questo punto i miei ricordi sono un po’ confusi… Mi sembra che mi abbia svelato anche altro…
… L”incredibile storia della Riccia fine di Ruen che litigò con la Riccia a cuore giallo per il Cornetto di Bordeaux…
… dov’è il Paradiso delle Insalate e la leggenda di un pentolone di cicoria che contiene anche delle patate d’oro…
… e ancora, una ricettina un po’ cannibalica per un patè afrodisiaco fatto di patate dolci, tofu e insalata belga…
Però poi mi sono addormentata e non mi ricordo più nulla…
Viviana Taccione
Wellness Angel Coach & Trainer
mi hai fatto venire una nostalgia del mio “plat pays” che non ti dico 🙁
l’indivia belga è chiamata in lingua originale “chicon” nella parte francofona e c’era una ricetta che TUTTI i genitori provavano di fare mangiare ai loro bambini, piatto tipico a base di “chicons”: quello gratinato 😉
si prendeva un cespo d’indivia, la si arrotolava dentro una fetta di prosciutto, si metteva nella placca da forno, besciamella sopra, una spolverata di formaggio e Hop! in forno… ma chi sa perchè in Belgio l’indivia potrebbe essere l’avatar del broccolo per gli Italiani: fonte richissima di nutrienti, buonissima che i bambini faticano a mangiare 😀 e… riscoprono con golosità da grandi 😉
bellissima ricetta Vivi… complimentoni, la provo appena posso… e prenoto per le altre 2 ricette 😉
– scarola ripiena al forno
– scarola in torta
W le Wangels-cuoche-in-provetta 😀
dalla tua descrizione sneto già il profumo e pregusto la bontà di questo piatto buono e sano.
Io purtroppo non sono una brava cuoca…
ma le ricette degli angels mi fanno sempre venir voglia di cucinare.
Sto assorbendo come una spugna tutte quelle che postate in rete e prenoto subito anche le altre due con la scarola.
Non ti dimenticare Vivi!
un abbraccio
anch’io sono interessata alle due ricette di scarola.
per informazione, nelle Fiandre (belgio del nord) l’indivia belga si chiama Witloof che significa Foglia bianca
Cordialmente
Grazie Sandra, Michela e Alba per i vostri contributi! 😀
Le due ricette di Scarola stanno arrivando! Promesso… 😉
io vado matto per l’insalata chicore` e figurati se mi lascio sfuggire questa opportunita`. vive le chicore`!
Merci Hans
Mi diletto qualche volta a giocare con i fornelli e questa storia della belga con l’uvetta è molto intrigante.Ti farò sapere.
Le altre due da noi sono molto conosciute e frequentate.salvatorecz
Sembra buonissima! Io “adoro” l’uvetta… non oso immaginare come sarà quella al forno e “in torta” Anzi OSO e attendo fiduciosa le ricette.
E’ proprio quello che mi ci voleva: piatti nuovi per cambiare le mie abitudini. 🙂
E lo è!!!
Complimenti a Viviana!!!
Velocissima da fare, Deliziosa e Delicata, è proprio una coccola!
Sono pronta per la prossima ricetta 🙂
Anche a me piace molto l’uvetta! Ogni tanto la metto con il radicchio in insalata, anche con una arancia a pezzetti…non so se è giusto come abbinamento?!
comunque… Vivi perchè non crei un tuo ebook di ricette? 😀 😀 ” In cucina con Vivi”
🙂 🙂 🙂 🙂