Mi è piaciuto molto immaginare una tavola piena di colori… in particolare proprio nel nostro piatto di portata!
In effetti la natura ci ha donato degli alimenti molto colorati , oltre che ricchi di sostanze fondamentali per il nostro organismo.
Quindi, si può scegliere un menu arancione, rosso, verde, viola, bianco, giallo… oppure divertirci con varie combinazioni!
L’importante che i prodotti messi nel piatto siano rigorosamente sani, controllati e, possibilmente, bio!
Anche da questa terza lezione abbiamo appreso come l’industria alimentare ha giocato con il nostro palato nel proporci pietanze non proprio sane.
Così come il convincere che il latte ed i latticini facciano bene a chi ha l’osteoporosi oppure come sia un ottimo sostitutivo il latte in polvere!
A me dispiace molto che i giovani di oggi si perdano la possibilità di conoscere il vero gusto di un albiccocca o di una pesca, che ora è quasi insapore.
Mi ricordo da piccola che andavo nei campi dei nonni e mi divertivo tantissimo a raccogliere tutto quello che trovavo dalle piante: fave, piselli, fagioli, cavoli, fiori di zucca, fragole… e che profumi e sapori!
Ora le fragole sono più grandi delle albiccocche ed hanno lo stesso sapore di acqua… 🙁
Il mio sogno sarebbe proprio ritornare a una ventina di anni fa circa, proprio per riassaporare della vera frutta e verdura appena colta.
Ora attendo l’ultima lezione… che dire: queste serate sono proprio volate! 😀
Ciao Cristina, anche io ho lo stesso rimpianto per le albicocche… non sanno davvero più di nulla… Ma al più presto avrò il mio albero e farò il mio compost.
E allora verrai a farti una scorpacciata da me!!! 😀