Ma che bella la terza lezione del corso di AutodifesAlimentare!!!!!
Devo dire che il numero 7 l’ha fatta da padrone durante questa serata, a cominciare dalle 7 strategie per una sana alimentazione fino ad arrivare ai 7 colori del benessere 😉
Le 7 strategie per una sana alimentazione sono state veramente utili per avere una panoramica d’insieme sulle più aggiornate teorie e tendenze alimentari che tutti noi dovremmo conoscere per riuscire ad orientarci nel mare di assurde diete inventate (senza fondamenti scientifici) ed informazioni sbagliate che la moda del momento ci propone.
Assolutamente da condividere e da adottare è la teoria dei 7 colori che suggerisce di scegliere frutta e verdura sfruttando il principio della stagionalità e del colore dell’alimento stesso in quanto dietro ad ogni colore c’è molto più di un semplice pigmento ma una miniera di elementi antiossidanti che ci aiutano a prevenire le più diffuse forme tumorali, a rallentare il processo di invecchiamento cellulare e a proteggerci dalle aggressioni esterne.
Il primo passo (come sempre) si fa durante la spesa; basta infatti buttare un occhio nel carrello per capire al volo se le nostre scelte hanno rispettato la teoria dei colori o se la nostra spesa è un po’ squilibrata a favore di qualche colore o peggio ancora monocromatica!!
Per fare scorta di antiossidanti basta mangiare ogni giorno una porzione di frutta e verdura per ciascun gruppo di colori, ovvero di: Arancione-giallo Arancione Rosso-viola Rosso Giallo-verde Verde Bianco-verde
Molto valido è stato l’esempio della mela: una volta privata della buccia si ossida e cambia di colore poiché le viene a mancare lo “scudo” antiossidante e viene aggredita dagli agenti pro-ossidanti.
Non è da sottovalutare nemmeno l’effetto che tutti questi colori nel nostro piatto hanno sull’appagamento della vista, del gusto e dell’olfatto, componenti assai importanti che ci riportano all’idea più completa della corretta alimentazione che è stata trattata nella seconda lezione del corso.
Ovviamente la scelta più sensata è quella di mangiare frutta e verdura di stagione che siano di origine biologica poiché vogliamo fare un pieno di antiossidanti ma non di pesticidi e sostanze chimiche!!
Le mele trattate con pesticidi hanno una buccia così splendente che ci invoglia a comprarle ma tutto quel luccichio è il risultato di sostanze chimiche che vengono spruzzate per rendere il prodotto più appetibile ai nostri occhi… se le mele biologiche vi sembrano un pò “spente” e opache, questo è segno che sono sane e naturali!
Basterà lavarle bene e lucidarle con un canovaccio, diventeranno splendenti e più belle di quelle trattate!
Ilaria Silvestrini 😀
Grazie Ilaria per il tuo consiglio sull’analizzare i colori della spesa…
In effetti dovremo inventare “gli occhiali magici di Autodifesa Alimentare“, una sorta di occhiali a raggi X per superare i “finti colori” della confezioni e arrivare a vedere i colori veri degli alimenti NUDI… 😉
A parte gli scherzi, con il carrello pieno di frutta e verdura di stagione non ci si può mai sbagliare!!!
A mercoledì
😀